LECCE (di M.Cassone) – Settimana calcistica tagliata in due per il turno infrasettimanale.
Il Lecce, dopo l’ottimo pareggio ottenuto in casa con la Juventus, vola a Genova, per la 10^ giornata, dove al “Ferraris” incrocerà i guantoni della sfida con la Sampdoria che arriva alla gara schiacciata nell’ultimo posto in classifica che scotta e nell’aria c’è aria di contestazione: i tifosi hanno chiesto, con uno striscione apparso a Bogliasco, i 3 punti, senza se e senza ma.
Claudio Ranieri potrebbe decidere di rimanere fedele al 4-4-2 e mandare in campo Audero tra i pali; Bereszynski, Murillo, Colley e Murru sulla linea difensiva; Depaoli, Ekdal, Vieira, Jankto a centrocampo; e in attacco Quagliarella e Gabbiadini. Nel caso in cui decidesse di giocare con il trequartista potrebbe esserci l’inserimento di Bertolacci con Vieira fuori.
Fabio Liverani, che ha perso Farias, Benzar e Majer per problemi fisici, dovrebbe schierare: Gabriel in porta; linea di difesa a quattro, con Rispoli, Lucioni, Rossettini e uno tra Dell’Orco e Calderoni che potrebbe anche rifiatare almeno un tempo, centrocampo con Tabanelli, Tachitsidis e Petriccione, e davanti potrebbero esserci Falco, La Mantia e Lapadula, per un 4-3-3 puro, oppure con Falco alle spalle dei due attaccanti, e dunque anche per Babacar e Mancosu potrebbe esserci un po’ di riposo, almeno un tempo, visti gli impegni ravvicinati.
Arbitra il sig. Davide Massa di Imperia, fischio d’inizio alle ore 21:00, telecronaca in esclusiva su Sky.
LE PROBABILI FORMAZIONI
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Murillo, Colley, Murru; Depaoli, Ekdal, Vieira, Jankto; Quagliarella, Gabbiadini. Allenatore. Ranieri.
LECCE (4-3-3): Gabriel; Rispoli, Rossettini, Lucioni, Dell’Orco (Calderoni); Petriccione, Tachtsidis, Tabanelli; Falco, La Mantia, Lapadula. Allenatore. Liverani.
ARBITRO: sig. Davide Massa di Imperia
ASSISTENTI: sig. Alberto Tegoni di Milano e sig. Enrico Caliari di Legnago; IV Uomo sig. Antonio Di Martino di Teramo. In sala video: VAR sig. Aleandro Di Paolo di Avezzano, AVAR sig. Alessandro Giallatini di Roma 2.