SALENTO- Il 16 gennaio prossimo dovrà comparire davanti al Gup Giulia Proto per l’udienza preliminare con l’accusa di violenza sessuale ai danni della nipotina, all’epoca dei fatti di 10 anni. L’uomo, un 40 anni dell’entroterra idruntino, è infatti indagato per una serie di episodi avvenuti sino al settembre del 2017. L’inchiesta è stata coordinata dal pm Carmen Ruggiero e avviata dopo la denuncia dei genitori della bambina. In tempi diversi, ma ripetutamente, avrebbe costretto la ragazzina a compiere atti sessuali, spogliandola e immobilizzandola, tirandola e trattenendola con la forza. Il tutto sarebbe andato avanti per diversi anni. Le violenze si sarebbero consumate sia in casa dell’uomo, stretto familiare e quindi abituato a frequentare l’abitazione della piccola, sia in auto, in luoghi appartati. Frequenti anche le minacce: di uccidere i suoi genitori ad esempio, o di rivelare al padre il suo vizio del fumo, se avesse raccontato a qualcuno quello che accadeva. Una volta lo zio avrebbe anche abusato di lei mentre dormiva.
Durante l’indagine si è svolto anche l’incidente probatorio con l’ascolto della ragazzina. La famiglia della vittima è difesa dall’avvocato Claudio Mangia.
M.C.