ACAYA (LECCE) – (di Tonio De Giorgi) Un temporale intenso ma passeggero non ha impedito alla squadra giallorossa di proseguire la preparazione all’Acaya Resort in vista della partita contro il Napoli in programma domenica pomeriggio al Via del Mare. Il tecnico giallorosso studia la formazione migliore e le mosse per fermare la squadra allenata da Ancelotti. “Gioca molto bene, non butta mai via il pallone – dichiara il difensore Calderoni prima dell’allenamento -, e sono reduci da un risultato importante contro i campioni d’Europa. Per noi sarà stimolante e dobbiamo cercare di dare continuità alla prestazione e al risultato ottenuto a Torino. Il successo contro i granata è servito pure a dare maggiore consapevolezza nei nostri mezzi”. Per il difensore giallorosso gli ingredienti giusti per la vittoria di Torino sono stati la determinazione e l’aggressività, ma pure il lavoro intenso svolto durante la pausa. “Tutti abbiamo fatto una grandissima prestazione – sostiene -, la partita contro l’Inter mi ha fatto capire personalmente tante cose: tra queste, che in A non bisogna lasciare spazi altrimenti i giocatori importanti ti puniscono”. E domenica prossima dalle sue parti si aggirerà un giocatore come Callejon. “Molto forte, non ti dà punti di riferimento – osserva -, taglia tanto alle spalle degli esterni: stiamo lavorando tanto per affrontarli al meglio”. Da ex ciclista si ritrova ad affrontare un bel tappone di montagna per arrivare in cima e sventolare la bandiera della salvezza. “Contro il Napoli, intanto, giocheremo di nuovo in casa davanti a tantissimo pubblico – continua -, non c’è assolutamente alcun timore da parte mia, ci darà la carica e abbiamo molta responsabilità, siamo noi i primi artefici del nostro futuro e sappiamo quanto sia importante mantenere la categoria; bisogna solo avere un po’ di pazienza perché il cammino è lungo”. Sulla corsia mancina di difesa Calderoni in questo momento è la prima scelta di Liverani. Fiducia ripagata lunedì sera a Torino quando da una sua cannonata è nato il gol vittoria di Mancosu. “Il posto bisogna meritarselo durante la settimana – aggiunge -, per quanto mi riguarda dovrei provare di più a calciare in porta, in questo inizio di campionato ho avuto più possibilità e lunedì da un mio tiro è nato il gol partita”. Il terzino sinistro friulano, uno dei fedelissimi della passata stagione di Liverani, è quasi una scelta obbligata di Liverani poiché Dell’Orco è alle prese con un infortunio e Vera, invece, non è ancora prontissimo per il campionato italiano. Del compagno colombiano dice. “È dotato di un gran tiro, quando calcia meglio non trovarsi sulla traiettoria – afferma -, ha una forza pazzesca e ha pure un ottimo cross. Purtroppo la scarsa conoscenza della lingua rappresenta un problema, ma è solo una questione momentanea. In prospettiva è un giocatore molto importante”. Per Calderoni questa è la seconda opportunità che si presenta per giocare in A dopo l’esperienza nel Palermo 10 anni fa. “Allora ero troppo giovane e davanti a me c’era un certo Balzaretti – ricorda -, se sono di nuovo qui è perché c’è un lavoro dietro, sono cresciuto e ho più esperienza; non basta solo lavorare sul campo, ma anche fuori”.
