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Lapadula si fa largo in attacco: “Liverani sa dove posso giocare meglio”.

ACAYA (LECCE) – (di Tonio De Giorgi) Come alla prima giornata sarà il Lecce chiuderà il turno di campionato, questa volta sul campo del Torino. La squadra giallorossa a caccia dei primi punti e dei primi gol. “Per un attaccante il gol è importantissimo – afferma Lapadula -, per quanto mi riguarda, però, il gol è la conseguenza alla prestazione, se manca quella diventa tutto più complicato”. Per l’attaccante giallorosso è un ritorno a casa poiché è residente ancora a Torino, ha casa nella zona di San Salvario e lunedì sera tornerà a respirare aria di derby come dai 5 ai 13 anni quando vestiva la maglia bianconera della Juventus. “Tra le due tifoserie c’è una rivalità forte, ma sportiva – dice -, magari facessimo uno sgambetto al Toro”, l’augurio dell’ex attaccante del Genoa, che ha un fratello, attaccante, che gioca nel Caprino nel campionato di Eccellenza. Brutto cliente il Toro di Mazzarri per il Lecce. “Se riusciamo a giocarcela sul piano fisico e sulla loro partenza slanciata, sono sicuro che riusciremo a trovare i nostri spazi – spiega -, non dimentichiamo che hanno più partite nelle gambe perché hanno fatto i preliminari di Europa League. Vedremo che tipo di partita vorrà fare il nostro allenatore”. Rispetto alla prima giornata la concorrenza in attacco è aumentata con l’arrivo di Babacar e con Farias sicuramente più in condizione, oltre a La Mantia che non vuole stare certo a guardare e Falco che è in buona forma. “Più la squadra diventa importante più ci divertiamo, gli ultimi colpi sono stati azzeccati, abbiamo ottime possibilità di far bene”. Contro i granata i giallorossi vogliono provare a cancellare lo zero in classifica dopo due giornate di campionato. Se lo stop contro l’Inter era nei pronostici, non lo era affatto la sconfitta rimediata in casa ad opera del Verona. “Abbiamo ricevuto una bella stecca sui denti – ribadisce -, è importante fare tesoro di quella sconfitta, personalmente è stata una lezione: se non scendi in campo affamato fai fatica su tutti i campi”. C’è curiosità per vedere come Liverani schiererà la propria squadra sul fronte offensivo. “Ho dato la disponibilità a Liverani per giocare prima, seconda punta o trequartista – conclude -,  l’esterno non l’ho mai fatto in carriera”.

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