TARANTO- Ha compiuto 15 anni e, il giorno, dopo, è volato via. Alessio, tarantino, giovane promessa del calcio, di sfide nella sua vita appena sbocciata ne aveva già affrontate troppe. Sempre insieme a suo fratello. Quando aveva nove anni, ha perso la mamma. A 13 anni, gli è stata diagnosticata la leucemia. Ed è stata una lotta.
Però, in mezzo a questi due eventi tragici, c’è stata la forza dello sport, dello spirito di squadra, dei valori che solo in un campetto si possono imparare. Giocava nella New Team di Leonzio Sgobba. E giocava bene, da attaccante con il vizio del gol già più che evidente. Proprio Sgobba ha dato la notizia sui social, subito ripresa dalle testate nazionali.
Perché è successo a Taranto. Dove questo tragico evento è l’ennesima storia di un ragazzino strappato alla vita da un cancro. “Rispetto e dolore, a volte un po’ di silenzio, solo le campane di tutte le chiese dovrebbero suonare a morte -scrive l’associaione Genitori Tarantini- Un altro piccolo pezzo del nostro futuro è andato via per sempre”. E Sgobba, che guida il club in cui Alessio giocava, dà proprio a lui il merito della nascita di questa realtà, di una scuola calcio che, per i ragazzi che ne avevano più bisogno, ha costruito un sogno da realizzare, momenti di aggregazione e di forte coesione. Alessio è stato il motore di tutto. “Chiedetemi perché questa società e nata? Eri piccolino quando ti affacciasti a quella retina che ti separava da quel campetto ed io ti vidi e tu mi dicesti: Mister posso giocare? Io ti dissi Sì! da allora non ci siamo più separati e con Vito hai formato una grande squadra, un gruppo fantastico! ALESSIO, tu sei la New Taranto ❤. Ora piccolo Angelo vola più in alto che puoi e va e insegna agli angeli come si gioca a calcio⚽️ e sappi che il tuo Mister ti starà sempre vicino⚽️❤?. Riposa in Pace campione❤?⚽.
