Attualità

Urodinamica: l’attrezzatura c’è, ma manca un infermiere

LECCE –  Da 12 mesi all’ospedale Vito Fazzi, attesa addirittura da un decennio, la strumentazione innovativa per eseguire esami alla vescica per quelle persone gravemente malate, in genere malati neurologici che non hanno l’autonomia ,e costata 30 mila euro, c’è. Ma, non può essere utilizzata. Il servizio , stando a quanto denunciato da “Sanitàsalento”, non parte perchè sembra che non si riesca a trovare un infermiere. O meglio, che manchi l’autorizzazione della Asl a “sganciare” un infermiere dal reparto perchè si dedichi al servizio. Un esame importante per i casi più complessi di tipo neurologico. Persone con sclerosi multipla, affette dal morbo di parkinson, spinalizzati, paralizzati, paraplegici da trauma. Tutti casi gravi, in cui  è fondamentale ottenere una diagnosi e quindi una terapia adeguata. Insomma, pur avendo la Asl acquistato un’ apparecchiatura, avendo a disposizione uno o due medici che possano eseguire l’esame, i pazienti sono costretti ad eseguirlo altrove o a pagamento perché non ci sarebbe l’unità infermieristica dedicata.

Non solo, un apparecchio fermo da un anno, ovviamente rischia anche il deterioramento.  La speranza è che il servizio possa partire, almeno a settembre.

 

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