Cronaca

Atteso al “varco”: entra nella Ztl con 33 secondi di ritardo, multato

LECCE- Un ritardo di appena 33 secondi costa la multa ad un leccese che è entrato in una ztl della città immediatamente dopo l’orario di accesso. I varchi elettronici non hanno garantito alcuna tolleranza. A sollevare il caso è stato lo “Sportello dei Diritti”, a cui si è rivolto l’automobilista. Il presidente Giovanni D’Agata punta il dito sul fronte sanzioni: “La tolleranza è prevista per qualsiasi tipo di infrazioni – spiega – come il 5% statuito per gli l’autovelox che controllano la velocità. Stessa cosa per le strisce blu. Ciò anche perché non è possibile avere la certezza matematica della sincronizzazione degli orologi che, a parte quelli atomici, sono di per sé fallaci e possono determinare asincronie rispetto all’orario effettivo. In assenza, quindi, di un minimo scarto temporale di tolleranza, non è possibile attribuire alcuna violazione al cittadino per insussistenza dell’elemento psicologico dell’infrazione, poiché nessun comportamento colpevole può essergli attribuito nel momento in cui vi sia un errore determinabile anche in capo allo stesso ente accertatore. È evidente, quindi, che è quantomai necessaria una modifica urgente del regolamento relativo alla rilevazione delle infrazioni ai varchi della ZTL con la concessione di una minima, ma necessaria, tolleranza oraria”.

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