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Il Lecce che sarà… in serie A

LECCE (di M.C.) – Dopo i giorni di festa per la bellissima promozione in serie A i tifosi giallorossi provano ad immaginare il nuovo Lecce e aspettano il calciomercato; la curiosità è tanta e spazia dalla voglia di conoscere la sede del prossimo ritiro alle sfumature della campagna abbonamenti, allo stadio, e al calciomercato.
Il ritiro potrebbe svolgersi a partire dai primi dieci giorni di luglio, dopo il ritrovo in sede e le visite mediche e proprio in questi giorni il team manager Claudio Vino starebbe valutando diverse ipotesi che potrebbero portate i giallorossi nel nord Italia, senza escludere ipotetiche sorprese estere, nulla ancora è stato deciso, l’ultima parola toccherà a mister Fabio Liverani.
Non dovrebbe tardare moltissimo invece il lancio della campagna abbonamenti e potrebbero esserci diverse novità.
Per quanto riguardo lo Stadio si attende il bando del Comune ma la società giallorossa è pronta ad ogni evenienza ed ha iniziato i lavori per la sostituzione dei seggiolini senza schienale, nei settori Curva Nord, Curva Sud e Ospiti, questo intervento rientra nelle prescrizioni obbligatorie stabilite dal sistema Licenze Nazionali FIGC – Criteri Infrastrutturali.

La ciliegina sulla torta è rappresentata però, sempre, dal calciomercato che fa gola ai tifosi che sognano.
Tanti i nomi accostati al Lecce, la verità è che per ora non c’è stata nessuna riunione pianificatrice né tra Meluso e la società e nemmeno con Liverani.
Saranno previsti interventi in ogni zona della scacchiera.

Potrebbe arrivare un portiere per alzare la competitività e giocarsi il posto da titolare con Vigorito che comunque è un punto fermo; in difesa si sta lavorando per trattenere Meccariello ma dovrebbero arrivare un paio di difensori centrali. Stessa situazione per la fascia destra difensiva, obiettivo è riavere Venuti, in quel caso arriverebbe solo un nuovo laterale destro, altrimenti due; a sinistra serve un rinforzo capace di alternarsi con Calderoni.
Il centrocampo è quello che offre più garanzie di tenuta ed oltre a trattenere Tachtsidis e Majer, c’è Petriccione e ci potrebbe essere a breve un contratto per Tabanelli, ma dovrebbero arrivare minimo tre elementi di categoria, un paio di mezzali duttili e un centrale.
Anche sulla trequarti potrebbe arrivare qualcuno di ruolo capace di sostituire Mancosu all’occorrenza, e chissà, forse potrebbe concretizzarsi l’approccio già avuto con Falletti, tanto per fare un nome, visto che è sempre piaciuto a Liverani.
In avanti Falco e La Mantia sono intoccabili, si lavora per trattenere Palombi ma dovrebbero arrivare un paio di elementi capaci di incidere in serie A.
Non sarà un’estate di vacanze per Meluso che avrà tanto da fare, e che in questi giorni sta visionando giovani in Polonia dove si sta svolgendo il Mondiali Under 20 di calcio e chissà se proprio da questo torneo non arrivi qualche nuova scommessa del diesse calabrese che ci ha abituato ad un lavoro silenzioso e quasi sempre sottotraccia.

Il nuovo Lecce sarà una squadra costruita con intelligenza, senza sprechi e con uno sguardo al futuro, con occhio attento anche ai prestiti che dovranno sempre rappresentare una futura opportunità e mai soltanto la cortesia di una stagione.

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