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37 Comuni col fiato sospeso: spoglio nel pomeriggio, ma ci sono già 4 Sindaci

SALENTO- Ultime ore d’attesa, 37 Comuni salentini trattengono il respiro in vista dello spoglio che nel pomeriggio decreterà i nuovi sindaci. La conta partirà alle 14 e già dopo qualche ora si potranno capire gli andamenti e, nei centri più piccoli, l’ufficializzazione dei primi cittadini a cui viene consegnato il mandato 2019-2024.

29 i comuni nel Leccese. Quattro i centri che hanno più di 15mila abitanti e per i quali si potrebbe prefigurare il secondo round, cioè il ballottaggio del 9 giugno: sono Lecce, Copertino, Ostuni e Mesagne.

In realtà, ad urne chiuse e a spoglio neppure iniziato, almeno quattro Comuni hanno già un sindaco: si tratta dei quattro centri leccesi in cui si è presentata un’unica lista, vale a dire Castrì di Lecce, dove torna in municipio l’uscente Andrea De Pascali; Giuggianello, dove diventa sindaco il consigliere con delega al Bilancio Luca Benegiamo; Sternatia dove resta Massimo Manera e Seclì dove si riconferma l’uscente Antonio Casarano.

Le altre sono sfide aperte. Oltre a quella più importante del capoluogo, c’è attesa a Parabita, tornata al voto dopo più di due anni di commissariamento prefettizio in seguito allo scioglimento del Consiglio per infiltrazioni mafiose. Due le liste: quella di Stefano Prete, ex consigliere di opposizione della penultima legislatura, contro quella di Tiziano Laterza, ex assessore della giunta Cacciapaglia presentatosi con nomi nuovi.Altri due Comuni commissariati sono tornati alle urne: il primo è Campi Salentina, dove è stata corsa a due tra l’ex vicesindaco Alfredo Fina e il coordinatore provinciale de La Puglia in più Giuseppe Renis. Il secondo Comune è Novoli, dove la partita è a tre tra Giovanni De Luca, Marco De Luca e Roberto Nitto.

Sfida cruciale a Copertino, unico comune oltre i 15mila abitanti al voto in provincia di Lecce: l’uscente Sandrina Schito, con nove liste della coalizione civica e Pd, cerca il bis ma se la deve vedere con Salvatore Sangiorgi, sostenuto da civiche e dal movimento dell’assessore regionale Sebastiano Leo; Ferdinando Valentino, a capo della coalizione di centrodestra; Vincenzo De Giorgi, per una coalizione di civiche, sostenuto dal Movimento Regione Salento; Cristina Trinchera per M5s.

Sfida a due ad Andrano tra l’uscente Mario Accoto e l’ex sindaco Salvatore Musarò; a Tiggiano, tra il giovane democratico Giacomo Cazzato Aretano e un ex vicesindaco, Simone Ippazio; a Botrugno, dove è tornato in pista l’ex sindaco Silvano Macculi contro il suo ex vice Nino De Mitri; a Carpignano Salentino, il sindaco uscente, Paolo Fiorillo, se la vede con l’avvocato Mario Bruno Caputo; a Bagnolo del Salento, dove dopo tre mandati di Sonia Mariano la sua formazione vuole continuare ad amministrare con un’altra donna, la vicesindaca uscente Irene Chilla, sfidata dall’ex sindaco Gaetano Leone. A Cursi, l’uscente Antonio Melcore se la vede poi con il capo dell’opposizione Luigi Chilla.

A Morciano di Leuca, la compagine uscente capeggiata dal vicesindaco Lorenzo Ricchiuti si confronta con Carmen Zichella. Per restare nel Sud Salento, a Corsano, maxisfida a quattro: Biagio Raona, già sindaco, coalizza il gruppo uscente, il cui timoniere, però, cioè il sindaco Biagio Martella, ha scelto di supportare un’altra candidata, Paola Orlando. Presenti qui anche le liste del M5s rappresentato da Antonio Orlando e di Alternativa Proletaria di Luigi Russo.

A Lequile, si contendono la fascia Vincenzo Carlà e Vito Zilli. A Martignano, dove si è registrata una spaccatura nel gruppo uscente, la battaglia è tra il primo cittadino Luciano Aprile e il suo vice Orazio Corianò. A Miggiano, duello tra l’assessore uscente Michele Sperti e Vito Santo Marzano.

A Minervino di Lecce, il sindaco Fausto De Giuseppe cerca di difendere la sua posizione dalle preferenze del capo di opposizione Angelo Guglielmo e dell’ex primo cittadino Ettore Caroppo. Sfida a tre anche a Muro Leccese, tra l’uscente Antonio Donno, Antonio Russo de L’Altra Italia e la giovane Laura Lubelli.

A Palmariggi, remake del 2014: l’uscente Franco Zezza se la vede con l’ex prima cittadina Anna Elisa Stifani. A Specchia, tre liste: Francesco Biasco contro Alessandra Martinucci e Emanuele Giangreco. Duelli a Supersano, tra l’uscente Bruno Corrado e Lucia Brocca; a Soleto, dove Graziano Vantaggiato cerca la riconferma a scapito del giovane avvocato Remo Cagnazzo; a Surano, tra il vicesindaco Francesco Rizzo e il già sindaco Salvatore Fernando Puce; a Tuglie tra l’uscente Massimo Stamerra e Alessandra Moscatello. A Zollino, sfida tra Edoardo Calò, consigliere di opposizione, e Francesco Ferente, che guida una civica nuova con il supporto dell’amministrazione che ha governato finora.

In provincia di Brindisi, il rinnovo amministrativo coinvolge tre Comuni. Il più importante è Mesagne, dove la battaglia è tra cinque candidati: Toni Matarrelli, Carmine Dimastrodonato, Carlo Ferraro, Antonio Calabrese, Rosanna Saracino. A Ostuni, si confrontano Guglielmo Cavallo, Domenico Tanzarella, Angelo Pomes e Domenico Pecene. A Villa Castelli, Giovanni Barletta e l’uscente Vito Antonio Caliandro.

Nel Tarantino, l’appuntamento elettorale interessa 5 Comuni: a Carosino, in campo Lucia di Napoli, Onofrio Di Cillo e Paco Vinci; sfida a tre anche a Faggiano, tra l’uscente Antonio Cardea, Vincenzo Latagliata e Viola Sampietro (M5s); a Maruggio unica lista con l’uscente Alfredo Longo; a Roccaforzata, duello tra Maria Giovanna Iacca e Roberto Iacca. Sei nomi in campo a Leporano: Anna Maria Cosma, Armando Ciraci, Angelo D’Abramo, Vincenzo Damiano, Iolanda Lotta, Adolfo Pagano.

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