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“Multa ingiusta” come souvenir: la denuncia di un giovane disabile

LECCE- Dopo alcuni mesi dalla vacanza in Umbria, ad una famiglia leccese è giunto un souvenir abbastanza spiacevole: una multa, per aver effettuato l’accesso nella ZTL del centro storico di Spoleto. C’è solo un piccolo “ma”: sull’auto era ben visibile il Pass per disabili e di conseguenza avrebbero dovuto avere il “via libero”, tant’è che gli stessi agenti della Polizia Municipale del posto hanno consigliato a Fabrizio di presentare ricorso, ma la Prefettura di Perugia lo ha rigettato perchè “era stato presentato da lui e non dal disabile, cioè suo figlio, che era in auto”. “Assurdo- afferma Fabrizio- il ricorso è stato fatto dal proprietario dell’auto che ha subito la sanzione e ora, come se non bastasse,  ricorrere al Giudice di Pace costerebbe addirittura di più rispetto alla somma già lievitata del verbale”.

Insomma, tra ricorsi e telefonate a vuoto, alla fine la multa sarà pagata, anche se a malincuore, ma con la stessa convinzione da parte della famiglia di non rimettere mai più piede a Spoleto. “A livello nazionale e non solo c’è di fatto una grande disattenzione nei confronti della disabilità  -afferma Simone- Manca un’attenzione politica, un’attenzione umana”

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