SALENTO – Anche il nome di Antonio Montinaro, di Calimera, è stato pronunciato tra le 900 vittime di mafia nella manifestazione nazionale di Padova, in collegamento con le varie piazze d’Italia nella Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. E tra le migliaia di persone c’era anche Matilde, sorella del caposcorta che sottolinea l’importanza della memoria e dell’abbraccio che non solo oggi, ma quotidianamente, la società civile riserva ai familiari a chi come lei cerca ogni giorno di trasformare il dolore in testimonianza viva.
“La mafia – ha detto – si deve combattere e vincere ogni giorno. Impegnandoci a non puntare il dito contro gli altri, ma assumendoci sempre le nostre responsabilità”