LECCE (di M.C.) – Lecce-Foggia non sarà una gara come le altre, Lecce e Foggia in questo momento è una gara molto particolare.
Giallorossi contro rossoneri è l’incrocio tra una realtà in salute, quella salentina, e una in difficoltà, quella foggiana, sia dal punto di vista della classifica che da quello societario; Lecce e Foggia è la gara in cui il contestatissimo ex Padalino torna a sedere su una panchina del Via del Mare.
Ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad una bella partita di calcio nella quale però non ci saranno tifosi rossoneri poiché è stato imposto il divieto di trasferta ai residenti della Provincia di Foggia.
Il Lecce per l’occasione scenderà in campo con una maglia celebrativa, riproduzione perfetta di quella della stagione sportiva 1975/76, nella quale mister Renna, guidò i giallorossi alla promozione in Serie B dopo 27 anni
Le due compagini continuano il lavoro di avvicinamento alla partita che si giocherà sabato 9 marzo alle 15.
I salentini, a porte chiuse lontani da occhi indiscreti, studiano le mosse giuste; lo sloveno Majer è rientrato in gruppo, quindi sicuramente sarà a disposizione, mentre Palombi e Scavone lavorano con un programma personalizzato per recuperare dalle rispettive noie.
In casa Foggia ci sono da monitorare le condizioni di Ranieri influenzato e di Busellato, Galano e Zambelli ma tutti dovrebbero essere abili e arruolabili per la gara di sabato dove ci sarà anche Deli e mancheranno soltanto i lungodegenti Tonucci e Camporese.
Padalino potrebbe dunque decidere di disegnare una squadra simile a quella che ha giocato contro Palermo, Benevento e Pescara usando il 4-3-2-1 invece del 4-3-3.
Liverani resterà fedele al suo 4-3-1-2, in un gioco di numeri e moduli, dove i numeri contano meno dell’interpretazione del ruolo e dell’approccio alla gara di ogni singolo giocatore e della compattezza della squadra.
C’è attesa per capire se Bovo, ormai recuperato, scenderà in campo accanto a Lucioni e se a centrocampo oltre al rientrante Petriccione con Tachdisidis centrale giocherà ancora Majer o toccherà a Tabanelli autore dell’eurogol a
Palermo che però non è servito a nulla. Destino curioso quello del romagnolo che ha segnato in 3 occasioni in questa stagione, col Palermo andata e ritorno e col Pescara, e in tutte il Lecce ha perso, ma questa è solo una curiosità più che un tabù da sfatare.