LECCE- Nominati il segretario generale e il direttore generale della Provincia di Lecce, entrambi in servizio a partire da oggi. Con decreto del presidente Stefano Minerva, a guidare la segreteria generale dell’Ente di Palazzo dei Celestini sarà Angelo Caretto.
Nato e residente a Trepuzzi, classe 1966, è coniugato e ha tre figli. Maturità classica presso il Liceo “G. Palmieri” di Lecce e laurea in giurisprudenza presso l’Università degli studi “La Sapienza” di Roma, è abilitato all’esercizio della professione di avvocato.
Caretto, finora titolare della sede di segreteria del Comune di Surbo, ha prestato servizio negli anni a Caprarica, Corigliano d’Otranto, Campi Salentina, Galatina e presso l’Unione dei Comuni del Nord Salento (Campi Salentina, Guagnano, Novoli, Salice Salentino, Squinzano, Surbo, Trepuzzi). Ha svolto numerosi incarichi di docenza ed è autore di due pubblicazioni specialistiche. Da luglio 2008 è segretario provinciale dell’Unione nazionale segretari comunali e provinciali (UNSCP).
Per la direzione generale dell’Ente, è stato confermato Giovanni Refolo, che ha già svolto l’incarico negli anni precedenti, a partire dal 2009.
Refolo, di Maglie, classe 1958, sposato, due figli, laureato in Ingegneria civile presso il Politecnico di Torino, è abilitato alla professione di ingegnere dal 1981. Ha ricoperto numerosi incarichi all’interno della Provincia, presso la quale lavora dal 1987, in materia di edilizia, lavori pubblici, urbanistica, trasporti ed ambiente ed è autore di pubblicazioni scientifiche e tecniche. Conserverà ad interim la direzione del settore Ambiente e sviluppo strategico del territorio, nonché del servizio Progetti di Area vasta – Pianificazione servizi di trasporto.
“La conferma di Giovanni Refolo e la nomina di Angelo Caretto, professionalità riconosciute e qualificate, completano la squadra della Provincia, che avrà il compito di realizzare le linee programmatiche di mandato”, dichiara il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva.
“A loro vanno i nostri a auguri di buon lavoro, con la certezza che il loro impegno contribuirà al progetto di rilancio e di affermazione della centralità dell’Ente”.
