LECCE – Il viaggio in solitaria della Lega alle Primarie è stato ufficializzato in mattinata: Mario Spagnolo, il candidato che sfiderà Congedo e Messuti, si è presentato. Al suo fianco il segretario regionale Caroppo, la segretaria provinciale Rizzello e il senatore Marti. In prima fila c’è l’ex consigliera Giordana Guerrieri, in fondo alla sala Rocco Ciardo e un pò più in là l’avvocato Riccardo Rodelli, portavoce di “Grande Lecce” e presente anche alle altre due conferenze degli avversari in corsa. Spicca, invece, l’assenza di “Prima Lecce”, l’altra lista martiana, che si riserva di decidere chi sostenere restando, al momento, dietro le quinte.
Parla di sicurezza, legalità, commercio, detassazione e volontariato Spagnolo. Rimarca di aver cercato l’unità, tentando di bypassare le primarie, fino alla fine. E mentre illustra il “tramonto dei personalismi che la Lega intende sancire” sul suo cellulare compare il nome della senatrice Poli che lo sta chiamando.
La candidata delle civiche unite, all’indomani delle dichiarazioni di Spagnolo a TeleRama che si è detto disposto ancora a fare un passo indietro rispetto alle primarie in favore dell’unità del Centrodestra, rimarca di aver apprezzato la sua apertura in tal senso: “Ti sei diferenziato dagli altri” dice.
Spagnolo si dice piacevolmente sorpreso dalla chiamata, poi rilancia: “Oltre alle civiche desiderose di cambiamento, l’invito a correre insieme a noi lorivolgo anche alla senatrice”.
Presente, si diceva, anche il senatore Marti. “In questi giorni appassiona il possibile voto delle mie civiche -dice- dovrebbe preoccupare di più il mio. Da che parte sto lo dimostrerò alle urne. Questo percorso l’ho iniziato con Caroppo e lo finirò con lui. Nessuna guerra interna“.
La Lega, lo ribadiscono più volte, è unita e partecipa per vincere.
