Politica

Sturdà: nostro candidato o F.I. (s)venduta per interessi personali

Il coordinatore cittadino, Cristian Sturdà, chiarisce: ho firmato per le primarie perché deciso da D’Attis, ora proponiamo un candidato, per esempio Mazzotta, o significa che il partito è stato sacrificato per interessi personali

LECCE- “In piena sintonia con quanto sempre affermato dal presidente Berlusconi e con quanto manifestato sia dal direttivo cittadino che da quello provinciale, ho espresso al partito la mia ferma contrarietà alle primarie, in quanto non sono regolamentate per legge e quindi facilmente inquinabili. Purtroppo la dirigenza regionale è stata di diverso avviso, per salvaguardare accordi già raggiunti sui tavoli regionali”. Cristian Sturdà, coordinatore a Lecce di Forza Italia, motiva  così la sua firma sul documento che annuncia l’accettazione della consultazione popolare.

Per lui, Lecce avrebbe avuto bisogno di “un nome “condiviso” e non di prove muscolari: “resto fermamente convinto che il nome della Sen. Adriana Poli Bortone sia il migliore che il centrodestra possa esprimere, l’unico lontano da lobby ed interessi particolari. Ma, probabilmente, la lezione di due anni fa non è stata ancora compresa pienamente da una parte del mondo politico. Le battaglie all’interno di un partito – prosegue il coordinatore cittadino – si vincono e si perdono, quello che conta è avere sempre il rispetto per la disciplina di partito. Quella che altri in questi giorni non hanno dimostrato. Adesso mi aspetto da Forza Italia, ed in modo particolare dai suoi sostenitori delle primarie, l’individuazione della miglior figura all’interno del nostro partito per competere nelle primarie. Personalmente, ritengo che il nostro miglior candidato sia il segr. Paride Mazzotta, giovane e capace, il quale può rappresentare il vero outsider della manifestazione. È evidente che se chi ha deciso di far intraprendere a Forza Italia il cammino delle primarie anziché sostenere  un uomo o una donna del nostro partito dovesse dirottare l’appoggio del Partito ad un soggetto esterno allo stesso, se ne assumerà tutte le responsabilità”. Non le manda a dire Sturdà ed in caso contrario ammonisce: “noi ci comporteremo di conseguenza, non potendo accettare che la bandiera di Forza Italia sia (s)venduta sull’altare degli interessi personali”. Come dire: mani libere.

Intanto, per domani i quattro segretari provinciali del centrodestra hanno convocato una conferenza stampa per comunicare la composizione del Comitato Organizzatore e del Comitato di Garanzia per lo svolgimento delle primarie per l’individuazione del candidato sindaco di Lecce, in calendario per il prossimo 17 marzo. Si sono riuniti oggi, infatti, i segretari provinciali di Lega, Direzione Italia, Forza Italia e Fratelli di Italia e domani, sabato 16 febbraio alle ore 11.30, è convocata la conferenza stampa presso l’Hotel President in via Salandra.

 

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