GALLIPOLI- Le ricerche dei pescatori dispersi a Pescoluse lo scorso 5 febbraio, sono state interrotte domenica, dopo cinque giorni a vuoto. Ora, però, il sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva, ha chiesto formalmente di riavviarle, con una lettera inviata al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al Prefetto di Lecce e alla locale Capitaneria di Porto.
La tragedia, lo ricordiamo, è avvenuta nelle acque di Salve all’alba di martedì 5 febbraio, quando il mare grosso ha risucchiato il peschereccio: si è salvato solo Cosimo Piro, 33 anni, figlio di Fabrizio Piro, 53 anni, e collega di Damiano Tricarico, 43enne. Di loro due non sono ancora stati recuperati i corpi.
“A nome delle due famiglie, ma piĂą in generale dell’intera comunitĂ cittadina di Gallipoli, che continua a seguire con attenzione ed apprensione alte l’epilogo di questa dolorosa vicenda, chiedo – scrive il sindaco – di voler riprendere l’attivitĂ esplorativa al fine di dare degna sepoltura ai nostri sfortunati concittadini, restituendo così i corpi ai familiari”.