LECCE (di M.C.) – Prosegue il cammino di avvicinamento dei giallorossi in vista della sfida della gara che venerdì alle ore 21:00 giocherà al Via del Mare contro l’Ascoli dell’ex direttore sportivo Antonio Tesoro.
Sembra rientrato l’allarme per l’ipotetica assenza di Calderoni che nella gara con la Salernitana era uscito a causa di una noia muscolare; il terzino sinistro infatti si allena già in gruppo e dovrebbe essere disponibile, così come ha ricominciato ad allenarsi con i compagni Bovo, l’unico assente sicuro sarà Falco che è ancora a riposo a causa del taglio subito alla caviglia vicino al tendine d’Achille.
In casa Ascoli si lavora al “Picchio Village”; è ancora ai box Ardemagni, svolgono un programma personalizzato Addae e Valeau, il loro recupero è in dubbio, mancherà per squalifica Laverone, e sono dunque tanti i dubbi per Vivarini.
La squadra bianconera in trasferta non ha un buon ruolino di marcia, in 9 gare ne ha vinta 1, pareggiate 3 e perse 5 quindi probabilmente potrebbe decidere di fare le barricate, distruggere il gioco avversario e colpire in contropiede.
Sarà una gara dura, difficile da sbloccare, bisognerà avere pazienza, perché la cosa importante è dare continuità ai risultati. Ne ha parlato a Piazza Giallorossa il direttore del settore giovanile ed ex centrocampista del Lecce, Gennaro Delvecchio: “Sarà una partita sicuramente difficile, come d’altronde saranno difficili tutte le altre. Dobbiamo essere sereni e tranquilli, cercare gli spazi giusti. Se i nostri ragazzi riusciranno a farlo, ne sono certo, vedremo un grande Lecce”.
Delvecchio ha riorganizzato il settore giovanile dell’Us Lecce, un progetto a lungo termine che parte da basi solide e filosofia del lavoro, ad iniziare dalla scelta degli allenatori, dei tecnici e osservatori:
“Abbiamo scelto grandi uomini, persone capaci. Fino all’anno scorso l’obiettivo primario del Lecce era tornare in B. Poi quest’anno abbiamo riorganizzato il settore giovanile; stiamo lavorando sulla cultura del lavoro per fare in modo che i ragazzi possano crescere sperando di arrivare in prima squadra. Abbiamo osservatori su tutto il territorio salentino, quindi Lecce, Brindisi e Taranto per fare in modo che i ragazzi vengano da noi e non scelgano di andare a giocare altrove. La società sta facendo investimenti importanti, siamo contenti di avere la nostra casa Lecce al kick off, ed il nostro progetto è a medio e lungo termine, dai 3 ai 5 anni per vedere i risultati che speriamo”.
E proprio negli ultimi allenamenti due ragazzi della Primavera di Siviglia, Felici, classe 2001, e Avantaggiato, classe 2000, si sono allenati con la prima squadra.
Tra i tifosi giallorossi invece c’è grande attesa e curiosità per l’ultimo arrivato, Tumminello che in fase di presentazione è apparso motivatissimo ed è pronto a vestire la sua maglia numero 9 ed essere protagonista di una stagione che fino ad ora per il Lecce è stata esaltante.