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Lecce, servono più gol dagli attaccanti. La Mantia raccoglie la sfida: “La concorrenza stimola”

LECCE – (di Tonio De Giorgi) Nel terzo miglior attacco del campionato di Serie B ha firmato sei volte il tabellino marcatori. Andrea La Mantia ha realizzato sei dei trenta gol complessivi del Lecce nel girone di andata. Sei reti come Nestorovski del Palermo capolista e che ha il miglior attacco del campionato con 31 reti all’attivo. Il bottino di La Mantia è poco meno della metà di reti realizzate da Donnarumma del Brescia capocannoniere con 14 gol seguito da Mancuso del Pescara con 12. L’attaccante giallorosso è tuttavia soddisfatto di quanto fatto. “Sono contento di aver fatto gol importanti. Per quanto mi riguarda non credo sia dovuto a un diverso atteggiamento della squadra fuori casa, sicuramente lontano dal Via del Mare possiamo sfruttare meglio le nostre ripartenze perché gli avversari ci lasciano più spazio. Comunque abbiamo espresso un gran gioco anche in casa, dipende molto dalla partita. Io ne ho saltata qualcuna in più di quelle che pensavo, per vari problemi, però sono contento della crescita che ho avuto e di come mi sono adattato a questa realtà. Ho trovato una squadra forte con giocatori importanti, che gioca bene. E questo aiuta tutti. La squadra, nel complesso è andata oltre ogni aspettativa”. Il direttore sportivo Meluso tuttavia è alla ricerca di un altro attaccante da regalare al tecnico Liverani per rendere il reparto ancora più assortito. “Penso che la competizione stimoli sempre, ti aiuta a dare il massimo e a sbagliare il meno possibile per non essere superato nel proprio ruolo – sostiene -, il campionato tuttavia è lungo ed è giusto avere una rosa completa per qualsiasi evenienza. Tutti credo ci sentiamo un po’ di responsabilità addosso, siamo stati scelti e presi come giocatori importanti; è giusto rendere sempre al massimo, sappiamo che davanti siamo giocatori forti e siamo nelle condizioni di poter rendere al meglio”. Dopo la pausa natalizia Andrea La Mantia si è ripresentato con due gol nel test di allenamento contro la squadra Primavera disputato sabato scorso. Due squilli in vista della partita di sabato prossimo al Via del Mare contro il Benevento. “Dovremo cercare di dare il massimo e il meglio delle nostre possibilità per vincere la partita. In attacco il Benevento è temibile: Coda è fortissimo per la categoria e fa reparto da solo, lo considero il giocatore in più della squadra di Bucchi – afferma l’attaccante giallorosso -, dovremo essere bravi noi a limitarlo. Nella sfida di andata, sul tre a zero per noi inconsciamente abbassammo, ma era la prima di campionato. Ora pensiamo a ricominciare bene: vincere una partita contro una squadra così forte e portarsi a quattro punti di vantaggio sarebbe importantissimo. Non sarà facile, ma cercheremo di vincere”.  All’andata La Mantia giocò ventisei minuti del secondo tempo, era un giocatore alla ricerca della forma migliore migliore dopo che il suo trasferimento al Lecce andò per le lunghe. Pian piano è diventato l’attaccante di riferimento della squadra allenata da Liverani. E forse, sul piano fisico, il nuovo arrivato Tachtsidis sta cercando di bruciare le tappe proprio come fece La Mantia. “E’ un giocatore di livello, basta leggere la sua carriera – conclude -, sicuramente può dare una mano a tutti noi per rendere al meglio”.

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