POGGIARDO- Impegni della Regione ma anche del Comune. È quello che chiedono i consiglieri comunali di Poggiardo, Oronzo Borgia, Antonella Carluccio, Giuseppe Cianci, Antonella Cotrino. Nel pomeriggio si è tenuto, infatti, l’incontro su “Rifiuti e cattivi odori. Piano regionale e destino del biostabilizzatore di Poggiardo”.
I consiglieri chiedono al governatore Emiliano di impegnarsi per dare avvio alla raccolta differenziata spinta nel più breve tempo possibile in tutti e 46 i Comuni che conferiscono rifiuti a Poggiardo; di individuare da subito gli impianti di compostaggio dove poter conferire l’umido. E che si impedisca, però, anche il conferimento dell’umido e dell’indifferenziato ancora nella loro città, per avviare l’impianto di biostabilizzazione a chiusura entro il 2025, termine contrattuale.
Al sindaco Giuseppe Colafati, invece, i consiglieri chiedono di adottare misure per l’installazione urgente di nasi elettronici gestiti da un controllore terzo e non dall’azienda. Inoltre, la richiesta è di tener fede all’impegno assunto verbalmente di emanare apposita ordinanza di chiusura dell’impianto qualora, entro l’inizio del mese di gennaio, si continui a conferire anche materiale non secco lì.
