BRINDISI – Il 2024 potrebbe risultare un anno di svolta per i porti adriatici pugliesi, quantomeno in riferimento al traffico crocieristico. Il dato è emerso ad Amburgo nel corso del “Sea Trade Cruise Europe”, il più importante appuntamento tra compagnie armatoriali di navi da crociera e gestori dei porti.
La Puglia, dal Salento fino al Gargano, continua a far registrare un grande interesse in quanto le sue destinazioni sono particolarmente richieste dai turisti di tutto il mondo che scelgono di trascorrere le proprie vacanze in crociera.
La crescita più significativa è quella del turismo “luxury” che mostra interesse proprio per le nostre bellissime località.
L’Autorità di Sistema Portuale dell’Adriatico Meridionale, da parte sua, fornisce garanzie ben precise in merito ad una ulteriore infrastrutturazione dei nostri porti, in maniera da renderli più funzionali ed accoglienti.
E le risposte non mancano, visto che i calendari delle compagnie crocieristiche per il 2024 prevedono un ruolo di primissimo piano per i nostri porti, con particolare riferimento proprio al porto di Brindisi dove le navi da crociera – come afferma il presidente Ugo Patroni Griffi – oltre ad avere la prospettiva di utilizzare nuove strutture, potranno contare anche sulla possibilità di bunkeraggio con i carburanti di transizione, finalizzati a ridurre le emissioni nocive e migliorare la qualità dell’aria nelle zone portuali e lungo le rotte di navigazione.
Particolare apprezzamento, poi, incontrano anche gli sforzi che si stanno compiendo nel Salento per migliorare le destinazioni turistiche, renderle più attrattive e dotarle di servizi ritenuti essenziali dai turisti in transito.
Mimmo Consales
