BARI- La Regione Puglia rischia di trovarsi con un buco di 70 milioni di euro in sanità. Durante la definizione del bilancio di previsione 2019, si dovrà fronteggiare quella cifra per pareggiare gli attuali standard della sua offerta sanitaria.
E questo perché, stando a quanto spiega il consigliere regionale Sergio Blasi, “lo Stato non prenderà più in carico la spesa per il rinnovo contrattuale dei lavoratori della sanità, vale a dire lo stipendio dei medici, dei dirigenti e di tutto il comparto professionale di settore (infermieri, impiegati, personale amministrativo, eccetera)”. Ciò porterebbe a scaricare tutto il peso economico dell’intero comparto sulle Regioni.