LECCE (di M.Cassone) – Una notte da lupi: umidità, pioggia, e terreno di gioco allentato questo è lo scenario che accoglie Lecce e Cremonese che si affrontano al Via del Mare per la 13^ giornata del campionato di serie B; è la notte dei lupi che azzannano anche la Cremonese e volano al terzo posto in classifica. La squadra di Liverani mostra i muscoli al campionato danzando anche nell’acqua e mette in saccoccia tre punti d’oro grazie ai gol di Falco e La Mantia.
Liverani che deve rinunciare a Tabanelli infortunato schiera a sorpresa Armellino a centrocampo con Scavone e Petriccione in cabina di regia; in difesa nessuna novità rispetto alle indicazioni della vigilia, ci sono i rientranti Meccariello, al centro con Lucioni, e Calderoni a sinistra mentre a destra gioca Venuti; Mancosu e Falco si posizionano poco dietro a La Mantia.
Rastelli risponde con Ravaglia tra i pali; Mogos, Claiton, Terranova e Migliore sulla linea difensiva con Croce, Greco e Arini in mezzo al campo; Carretta, Brighenti e Castrovilli in avanti.
Arbitra il sig. Serra di Torino.
Le due squadre devono fare i conti con la pesantezza del terreno e non riescono, inizialmente, a creare gioco, pressano entrambe alte, ma lo spettacolo latita. Al 5° episodio molto dubbio in area della Cremonese: La Mantia lanciato a rete va giù dopo un contatto per Mogos ma il sig. Serra fa proseguire.
Liverani chiede ampiezza ma Rastelli serra i ranghi e ringhia con Mogos, arcigno in fase difensiva e fastidioso in fase offensiva dove il mister grigiorosso può contare su Castrovilli che ha il piede vellutato anche nelle pozzanghere. Al 29° ci prova Carretta ma il suo tiro è completamente fuori dallo specchio; la Cremonese però è più insistente del Lecce e ci prova al 38° con Castrovilli che in diagonale impegna Vigorito.
Nel secondo tempo i padroni di casa accelerano e mettono pressione agli avversari e potrebbero passare in vantaggio al 51° ma il bolide di Calderoni trova pronto Ravaglia che compie un ottimo intervento; Il gol è nell’aria e arriva al 64°: Scavone cerca e trova Falco che calcia a rete ma Ravaglia si oppone, lui riprende, insacca, e sblocca la gara; il Via del Mare esplode e per il “Messi del Salento” è il quarto centro stagionale.
Al 67° potrebbe arrivare il raddoppio ma il missile di Mancosu è deviato da Ravaglia. Il Lecce è padrone del campo, spinge e trova il gol al 78° con La Mantia che brucia la difesa grigiorossa colpendo di testa su un corner battuto da Petriccione.
I giallorossi controllano bene, gli ospiti non riescono a rientrare in partita e dopo un primo tempo equilibrato, nella seconda frazione il Lecce sale in cattedra e si dimostra superiore alla Cremonese e può veramente godere di quello che con impegno sta costruendo. Adesso i punti in classifica sono 22, meno 3 dalla capolista Palermo e meno 1 dal Pescara che è secondo e ora è veramente inevitabile sognare.
PRIMO TEMPO – Anche il Lecce aderisce alla campagna contro la violenza sulle donne e simbolicamente prima dell’inizio della gara capitan Mancosu omaggia con un mazzo di fiori Silvia Carofalo socio e consigliere della società di Via Col. Costadura.
Al 5° La Mantia lanciato a rete va giù in area dopo un contatto con Mogos, per l’arbitro è tutto regolare ma l’episodio è molto dubbio.
Al 13° fa buon gioco Falco che cede a destra ad Armellino che la mette in mezzo ma La Mantia non arriva per poco.
Al 14° Croce si libera con un movimento del corpo dell’avversario ed entra dall’esterno in area di rigore ma Lucioni si rifugia in angolo.
Al 19° fallo di Claiton a centrocampo su La Mantia e per lui arriva il giallo. Al 23° il giallo arriva per Armellino per un fallo su Migliore.
Al 29° ci prova Carretta da fuori area ma il suo tiro è sbilenco.
Al 38° Castrovilli danza sulla sfera sposta la sfera e cerca il rasoterra ma Vigorito non ha problemi a parare.
Al 40° cross con col contagiri di Venuti in area ma Scavone non riesce a incornare per pochi centimetri.
Al 42° Brighenti sfrutta una leggerezza avversaria e prova il diagonale impegnando Vigorito che si fa trovare pronto.
SECONDO TEMPO – I giallorossi partono veloce e potrebbero passare in vantaggio al 51° ma il gran tiro di Calderoni costringe alla grande parata Ravaglia che si salva; al 55° Armellino serve Mancosu ma il suo tiro termina alto.
La gara la sblocca Falco al 64° quando servito da Scavone calcia a rete, Ravaglia para e lui riprende e insacca.
Potrebbe raddoppiare Mancosu al 67° ma Ravaglia con un miracolo devia la sua bomba.
Rastelli al 70° manda in campo Piccolo al posto di Croce.
Liverani risponde al 76° con Palombi al posto di Falco ed è standing ovation per lui.
Al 78° arriva il raddoppio ed è di La Mantia che incorna sul calcio d’angolo battuto da Petriccione, anticipa Claiton e batte Ravaglia.
Rastelli allora fa il doppio cambio al 79°: dentro Emmers e Strefezza fuori Castrovilli e Carretta; Liverani invece un minuto dopo manda in campo Haye al posto di Armellino.
Al 90° Scavone calcia a colpo sicuro ma non riesce a far gol per pochissimo, il suo tiro è deviato.
Al 92° ci prova ancora Calderoni ma Ravaglia para.
Al 93° ultimo cambio per il Lecce: fuori Mancosu dentro Arrigoni.
Termina così, con una grande vittoria dei giallorossi che salgono al terzo in posto in classifica a 22 punti.
IL TABELLINO
LECCE-CREMONESE 2-0
LECCE(4-3-2–1): Vigorito; Venuti, Lucioni, Meccariello, Calderoni; Armellino (80° Haye), Petriccione, Scavone; Mancosu, Falco (76° Palombi); La Mantia. A disposizione: Bleve, Cosenza, Arrigoni, Lepore, Torromino, Marino, Dubickas, Tsonev, Fiamozzi, Bovo Allenatore: Liverani
CREMONESE (4-3-3): Ravaglia; Mogos, Claiton, Terranova, Migliore; Croce (70° Piccolo=, Greco, Arini; Carretta (79° Strefezza), Brighenti, Castrovilli (79° Emmers). A disp: Volpe, Agazzi, Kresic, Marconi, Castagnetti, Strefezza, Del Fabio, Emmers, Spaviero, Renzetti, Boultam Allenatore: Rastelli.
ARBITRO: sig. Marco Serra di Torino
ASSISTENTI: sig. Pasquale Cangiano di Napoli e sig. Filippo Bercigli di Valdarno; IV UFFICIALE il sig. Fabio Natilla di Molfetta.
MARCATORI: 64° Falco (L), 78° La Mantia (L)
AMMONITI: 19° Claiton (C ), 23° Armellino (L), 38° Brighenti (C )