LECCE – (di Tonio De Giorgi) Si riparte. Dopo la terza sosta stagionale la squadra giallorossa prova a staccarsi dai blocchi riprendendo il passo di Cosenza dove i giallorossi hanno conquistato la terza vittoria esterna. Meglio il cammino lontano dal Via del Mare che quello interno. Almeno per il momento. “Le soste servono per far rifiatare qualche giocatore – afferma l’allenatore giallorosso in conferenza stampa -, siamo in un buon momento fisico e psicologico e dipenderà da noi rendere la partita facile o difficile. Le statistiche? Dopo le due soste precedenti sono state due sconfitte diverse. Tuttavia i numeri sono fatti per essere smentiti”. La sosta del campionato sarà servita a Liverani per lavorare sui punti in cui la squadra deve migliorare. “Bisogna lavorare sulla continuità – spiega -, non basta disputare venticinque minuti come quelli iniziali di Cosenza e pensare che ti permettono di campare per gli altri sessantacinque. Il nostro errore è stato quello di aver perso palloni brutti nel palleggio. Così la squadra avversaria ha cominciato a prendere coraggio”. Per la sfida contro la Cremonese il tecnico giallorosso recupera tutti ad eccezione di Pettinari, infortunato, e Riccardi: il giovane difensore si è unito al gruppo, ma la sua condizione non gli consente di scendere in campo. “Sono contento di poter avere l’imbarazzo della scelta – ammette -, per me è bello, ma anche più difficile. La difficoltà oggi è riuscirsi a prendere un posto in panchina, non nell’undici titolare”. L’allenatore giallorosso potrebbe presentare nella formazione di partenza Cesare Bovo. Il difensore romano ha recuperato, ma probabilmente la scelta ricadrà sulla coppia centrale formata da Lucioni e Meccariello. “Nel nostro gruppo Bovo è fondamentale – continua -, nel gruppo. E’ chiaro che io devo valutare che viene da un periodo di inattività”. Da valutare la condizione di Tabanelli. “ha avuto un blocco alla schiena, ma giochiamo domani sera, lo verifichiamo domani mattina quando facciamo il lavoro sul campo”, annuncia. Di fronte i giallorossi avranno la Cremonese appena affidata a Rastelli che ha preso il posto dell’esonerato Mandorlini. Dopo la vittoria contro il Livorno i grigiorossi si apprestano ad affrontare la prima trasferta della nuova gestione tecnica. “La Cremonese è una società e una squadra modello per quello che è l’ultimo periodo del nostro calcio – conclude -. Oltre alla migliore difesa, a tanti giocatori di qualità. Non ha potuto sfruttare al massimo giocatori come Montalto, Paulinho, Piccolo. Dobbiamo affrontarla con rispetto, ha grande esperienza, ma ce la giochiamo a viso aperto come fatto contro altre squadre”.
