Cronaca

Crolla tratto Acquedotto del Triglio. Nessun ferito

TARANTO – Paura a Taranto, ma nessun ferito: è crollato un tratto dello storico acquedotto del Triglio, sulla strada provinciale per Statte. Con ogni probabilità non ha retto al maltempo incessante degli scorsi giorni. I detriti hanno invaso la carreggiata. Si è sgretolata una delle parti emerse della struttura, che è lunga circa otto chilometri, tra gallerie sotterrane e archi a tutto sesto. Il crollo ha interessato la parte centrale, in corrispondenza dello stabilimento Ilva.

L’opera originaria è di epoca romana, la costruzione viene collocata intorno all’anno 123 a.C. La parte crollata fa parte del tratto che fu ricostruito in epoca bizantina dall’imperatore Niceforo Foca.

Sorge nel quartiere Tamburi, che in origine accoglieva l’arrivo della massa d’acqua che scendeva dalle Murge e che, a detta della memoria storica, porta il nome che rievoca il rumore sordo delle acque che scendevano fino ad arrivare proprio nel bacino di raccolta sito nell’odierno rione. Qui lo vedete nelle immagini di un servizio di Terre del Salento. Da qui l’appello del sindaco di Statte Franco Andrioli a far presto: “L’opera è in pericolo” ha detto “Il Gruppo Speleo monitora costantemente lo stato di salute di questo importante manufatto storico, ma è chiaro che occorre far presto e agire prima che la pioggia e l’incuria del tempo possa cancellare tutto in pochi secondi”.

La strada, dopo il crollo, è transitabile su una corsia, ma la circolazione ha subito forti rallentamenti. Una parte della struttura negli anni scorsi era stata restaurata”.

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