LECCE- Il gip del tribunale di Potenza ha rimesso in libertà il got leccese Marcella Scarciglia, arrestata nel giugno scorso con l’accusa di induzione indebita a dare o promettere utilità. Il giudice ha accolto la richiesta del difensore della donna, l’avvocato Giuseppe Corleto, ritendendo cessate le esigenze cautelari. La donna, 44 anni, era ai domiciliari nella sua abitazione di Veglie. La donna, giudice onorario presso il tribunale civile di via Brenta, era accusata di aver intascato 1.500 euro da un perito grafologo da lei precedentemente nominato in due procedimenti civili. Denaro che è stato trovato in casa e sequestrato dagli agenti.
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