LECCE – Annullata, perchè caduta in prescrizione, la condanna a 2 anni e mezzo di reclusione per Giovanni Semeraro. L’imprenditore salentino ed ex patron del Lecce era accusato di “avvelenamento colposo della falda acquifera sottostante il cantiere dell’Università del Salento”.
8 anni fa a dare avvio alle indagini, sfociate nell’inchiesta “Studium 2000”, è stato l’esposto di alcuni residenti della zona che lamentavano la costante presenza di odori insopportabili provenienti proprio dal cantiere dell’Università.
Proprio per mancata comunicazione dell’evento inquinante alle autorità competenti a Semeraro è stata confermata la condanna a 4 mesi di arresto con pena sospesa.