COPERTINO – Odorare la vendemmia, con il suo profumo inconfondibile; ascoltarla, con il suono dei tralci recisi; toccarla, raccogliendo i frutti e poi pigiando gli acini con i piedini.
Non possono guardare, ma in mille altri modi questi bambini non vedenti e ipovedenti hanno vissuto un momento unico in vigna e in cantina. “Potremmo chiamarla: sentire la vendemmia -spiega il presidente dell’Unione Italiana Ciechi di Lecce, Salvatore Peluso- La vendemmia con i bambini ciechi è una interessante esperienza educativa con bambini non vedenti e vedenti e un esempio di integrazione scolastica, un progetto voluto dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Lecce e organizzata con la cantina Cupertinum di Copertino”. Presente anche una delegazione dei Lions Club, che da sempre sostengono attivitĂ di solidarietĂ con le associazioni dei ciechi.