LECCE (di M.C.)– Dopo la domenica di riposo il Lecce di Liverani si ritrova per ricominciare la preparazione in vista dell’incontro con l’Ascoli che si giocherà sabato 15 settembre alle 15 al “Del Duca”, salvo sorprese del Collegio di Garanzia del Coni che martedì 11 settembre emetterà la sentenza sui ricorsi di Catania, Entella, Novara, Pro Vercelli, Siena e Ternana e si saprà se la B tornerà a 22 squadre oppure rimarrà a 19.
Appuntamento pomeridiano all’Acaya Golf Club lontano da occhi indiscreti, continua infatti la politica delle “porte chiuse” da parte del tecnico Liverani; da valutare le condizioni di Arrigoni, Palombi e Pettinari mentre il lungodegente Riccardi continua il suo lavoro di recupero personalizzato.
L’Ascoli di Vivarini dopo l’ottima sgambatura di sabato nell’amichevole con la Vis Pesaro in trasferta, organizzata per festeggiare il rispettivo 120° anniversario della fondazione di entrambe le squadre, pareggiata per 1-1 con i gol di Frattesi al 32° e di Diop al 47°, continua la preparazione al Picchio Village.
Saranno monitorati l’ex Perucchini che ha un problema agli adduttori e Ngombo, Keba Coly, Ingrosso e Carpani che sono stati tenuti a riposo.
Il tecnico bianconero sta pensando di cambiare modulo contro i giallorossi e di porsi a specchio nei confronti del Lecce, col 4-3-1-2, modulo utilizzato in amichevole, e di accantonare il 3-5-2 con cui nelle prime due giornate ha racimolato un punto in casa col Cosenza ma ha perso a Perugia per 2 a 0.
