LECCE-“Gli sbirri sono già entrati all’interno del posto e hanno sequestrato i telefoni di tutti i compagni all’interno”. Altro “centro a-sociale” (“Canaglia occupata”…) sgomberato a Lecce. Legalità e ordine! #dalleparoleaifatti”. E’ il vice premier Matteo Salvini ad esultare, su Fb per lo sgombero da parte della questura all’alba del 3 settembre dell’ex canile di Lecce diventato il centro sociale “Canaglia occupata” . Il Ministro dell’Interno riprende e posta il servizio di Telerama andato in onda il giorno del blitz da parte delle forze dell’ordine avvenuto alle prime luci dell’alba da parte dei vigili del fuoco e della polizia, che Salvini definisce sbirri.
Legalità e ordine, commenta Salvini, riprendendo il le parole del post con il quale quella mattina gli occupanti chiamavano a raccolta i compagni durante lo sgombero. La legalità invece era quelle che a gran voce invocata da politici leccesi che da subito si erano dimostrati intolleranti verso l’occupazione: Lega, Forza Italia, Sentire Civico e Movimento in Libertà che in un comunicato congiunto avevano ringraziato le forze dell’ordine “per la sensibilità dimostrata malgrado le voci calunniose e diffamatorie esternate da qualcuno nel corso delle attività e delle nostre denunce”. Dal 23 luglio lo stabile, sotto sequestro per una precedente inchiesta, era stato trasformato da un gruppo di occupanti in un centro sociale, luogo di raduno, confronto e svago come più volte hanno tenuto a sottolineare gli occupanti parlando di un luogo abbandonato a se stesso, in stato di degrado, la cui fine sarebbe stata l’inesorabile decadenza
