PARABITA – L’amministrazione uscente di Parabita non ci sta. Ha scelto infatti di impugnare il decreto ministeriale notificato ieri e che indice le elezioni anticipate per il prossimo 21 ottobre e la fine del commissariamento post scioglimento per infiltrazioni mafiose.
Per l’avvocato Pietro Quinto, difensore dell’amministrazione Cacciapaglia “l’indizione dei comizi elettorali a ottobre non può e non deve archiviare la vicenda giudiziaria riguardante la leggitimità o meno dello scioglimento del Comune per la quale l’udienza di merito è attesa per il 27 del mese. L’interesse degli amministratori uscenti -conclude l’avvocato- resta infatti quello di affermare la legittimità del loro operato e di tornare in carica fino alla naturale scadenza del mandato”.