SALENTO- Tra le cartoline di questa estate salentina, ci saranno certamente le spiagge avvolte dai temporali. Improvvisi e violenti, come quelli che si sono abbattuti nelle ultime due settimane e che hanno creato enormi disagi. Dalle strade di Massafra sommerse da acqua e fango e trasformate in un vero e proprio fiume in piena alla grandinata nelle campagne tra Veglie e Leverano, nelle stesse ore, ai nubifragi o alle bombe d’acqua che dallo Ionio all’Adriatico, a macchia di Leopardo hanno interessato tutto il territorio, soprattutto nelle ultime due settimane, come il temporale del 24 agosto che oltre a creare enormi disagi ha contato un bilancio di 4 feriti, di cui un 13enne in gravi condizioni (e che ora fortunatamente sta meglio) a causa di un fulmine caduto in spiaggia tra Le Dune ed il Tabù. In quel caso, dal divertimento al terrore, il passo è stato brevissimo. Gli ultimi giorni hanno raccontato di un Salento in ginocchio colpito spesso da fenomeni estremi, come le trombe d’aria ed i vortici avvistati dalle spiagge, ma che per fortuna non hanno causato gravi danni, agli alberi abbattuti a causa delle violenti raffiche, alle strutture danneggiate, i cartelloni divelti e le auto in panne. Allagamenti ripetuti nel Gallipolino, in particolare a Baia Verde. E se in queste ore ci sarà un calo delle temperature, anche a causa del ritorno della tramontana, gli esperti rassicurano: questi saranno gli ultimi (almeno per il momento) episodi temporaleschi, nelle prossime ore il sole finalmente tornerà a splendere.