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Fuochi d’artificio, tanti gol, croce e delizia: Benevento – Lecce 3-3

BENEVENTO  (di M.C.) – Fuochi d’artificio al “Vigorito” di Benevento, spettacolo, gol, carattere ed esplosione di calore nel posticipo della prima giornata del campionato di serie B.

Il Lecce approccia nel migliore dei modi ma non riesce a vincere e in vantaggio di 3 gol si fa raggiungere e porta a casa solo un punto dopo aver assaporato la vittoria.

L’allenatore della “strega”, Bucchi, con il 4-3-3 manda in campo Puggioni in porta, Maggio, Volta, Costa e Di Chiara a formare la linea difensiva con Tello, Viola e Nocerino a centrocampo a supportare l’azione d’attacco di Insigne, Coda e Improta.

Mister Liverani risponde con il 4-3-1-2 con Vigorito; Fiamozzi, Lucioni, Meccariello, Calderoni; Petriccione, Arrigoni, Scavone; Mancosu; Falco, Pettinari.

I salentini sono aggressivi già dai primi minuti e sorprendentemente fanno la gara, attaccando e chiudendo nella propria metà campo i padroni di casa che soffrono e, tranne al 6° con Improta, non si rendono mai pericolosi nel primo tempo e al 30° subiscono il gol messo a segno da un grande Mancosu che di sinistro regala un diamante di rara bellezza agli 800 tifosi leccesi presenti.

Nel secondo tempo il Lecce raddoppia con Falco al 57° che servito da Calderoni batte Puggioni; e fa tris al 60° con Fiamozzi che prova il cross che però diventa un gol.

Il Benevento si riversa in avanti. Inizia il valzer delle sostituzioni: Ricci, Bonaiuto, Asencio, per Insigne, Tello e Improta per i padroni di casa; La Mantia e Cosenza per Falco e Pettinari poi Tabanelli per Arrigoni nel Lecce.

Al minuto 69 la “strega” accorcia le distanze con Viola; poi all’81° arriva il gol di Ricci e il finale diventa incandescente, si lotta su ogni pallone e all’86° completa la rimonta; Coda crossa in mezzo per Asencio che va giù dopo un contatto con Meccariello, per l’arbitro non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Lo batte Coda, spiazza l’estremo difensore salentino, e agguanta il pareggio.

E dopo 5 minuti di recupero le squadre si dividono la posta. Tanti rimpianti per il Lecce ma resta  la convinzione di poter giocare a testa alta su ogni campo.

PRIMO TEMPO – Bucchi con il 4-3-3 manda in campo Puggioni in porta, Maggio, Volta, Costa e Di Chiara a formare la linea difensiva con Tello, Viola e Nocerino a centrocampo a supportare l’azione d’attacco di Insigne, Coda e Improta.

Liverani risponde con il 4-3-1-2 con Vigorito; Fiamozzi, Lucioni, Meccariello, Calderoni; Petriccione, Arrigoni, Scavone; Mancosu; Falco, Pettinari.

Arbitra il sig. Sacchi di Macerata, assistito dai signori Rossi di Rovigo e Lanotte di Barletta, il IV ufficiale è  il sig. Massimi di Termoli.

Un minuto di silenzio e poi il pallone è libero di rotolare nella direzione dei sogni delle tue tifoserie; grande colpo d’occhio, più di 800 i salentini presenti.

Partenza sprint del Lecce che aggredisce alto l’avversario e cerca giocate veloci; al 6° break Benevento e Improta con una staffilata impegna Vigorito che respinge. Al 7° Di Chiara sprinta a sinistra e la mette in mezzo per Coda che prova a battere l’estremo difensore del Lecce che però non si fa sorprendere.

Al 21° calcio spumeggiate del Lecce che con un’azione articolata e veloce alla quale partecipano Falco, Pettinari, Calderoni e il Benevento trema e si salva in mischia. Al 25° Pettinari, doppio passo in area, si salva in angolo Volta.

Al 28 Nocerino prova il tiro dalla distanza ma Vigorito controlla senza problemi.

Alla mezzora si sblocca la gara e l’eurogol è di Mancosu che da fuori area telecomanda un missile che batte inesorabilmente Puggioni. Lecce meritatamente in vantaggio.

Al 32° pericoloso ancora il Lecce: Pettinari libera Calderoni, Insigne prova a contenerlo ma la sfera termina in angolo.

Al 40° Falco fa vedere i sorci verdi a Di Chiara che lo stende e guadagna il primo giallo della gara. Passa appena un minuto e arriva il giallo per Fiamozzi che stende Coda a centrocampo evitando la ripartenza.

Il primo tempo termina senza recupero e con il Lecce in vantaggio.

SECONDO TEMPO – Il secondo tempo inizia con il Benevento che prova a prendere il pallino del gioco in mano e il Lecce che difende basso ma con Falco spina nel fianco della “strega”, e al 46° Costa lo stende a centrocampo, fallo da giallo ma il sig. Sacchi lascia correre.

Al 57° grande azione del Lecce: Mancosu libera Calderoni che va sul fondo e la mette in mezzo per Falco che batte Puggioni ed è 2-0. Il fantasista di Pulsano non esulta per rispetto contro la sua ex squadra ma ha la gioia dentro. E al 60° arriva il tris: Fiamozzi prova il cross dalla distanza ma la sfera si insacca nel sette. Apoteosi Lecce.

Subito dopo, al 61°, Bucchi manda in campo Ricci al post di Insigne.

Al 67° Viola danza sulla sfera nell’area di rigore del Lecce, sombrero su Meccariello ma c’è il muro Petriccione ad evitare la conclusione a rete, sugli sviluppi ci prova Improta da fuori senza però creare pensieri. Al 68° Nocerino sfugge e calcia a rete ma Vigorito con un colpo di reni dice di no. Sugli sviluppi Volta di testa accorcia le distanze.

al 69° Liverani manda in campo La Mantia al posto di Falco. Risponde Bucchi, al 70° con Asencio al posto di Impronta e Buonaiuto per Tello.

La Mantia ci mette 3 minuti per beccarsi il giallo per un fallo su Maggio. Al 74° Liverani manda in campo Cosenza al posto di Pettinari, il tecnico romano si copre e passa con la difesa a 5. Al minuto 80 miracolo di Vigorito sul colpo di testa di Maggio; il portiere ex Frosinone chiude a doppia mandata la porta del Lecce

Al minuto 81 però Ricci sorprende tutti e sigla il 2 a 3.

Finale infuocato. Al minuto 82 terza sostituzione per gli ospiti: dentro Tabanelli fuori Arrigoni.

Al minuto 86 Coda la mette in mezzo per Asencio, contatto con Meccariello e per l’arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto Coda spiazza Vigorito e pareggia il conto.

Cinque minuti di recupero

IL TABELLINO

BENEVENTO – LECCE 3-3

BENEVENTO (4-3-3): Puggioni; Maggio, Volta, Costa, Di Chiara; Tello (70° Buonaiuto), Viola, Nocerino; Insigne (61° Ricci), Coda, Improta (70° Asencio). a disposizione: Montipò, Gori, Sparandeo, Letizia, Del Pinto, Tuia,  Gyamfi, Bandinelli. Allenatore: Bucchi.

LECCE  (4-3-1-2): Vigorito; Fiamozzi, Lucioni, Meccariello, Calderoni; Petriccione, Arrigoni (82°Tabanelli), Scavone; Mancosu; Falco (69° La Mantia), Pettinari (74° Cosenza). A disposizione a disposizione: Bleve, Chiricò, Lepore, Torromino, Haye, Marino, Dubickas, Venuti, Armellino. Allenatore: Liverani.

ARBITRO: sig. Juan Luca Sacchi di Macerata

ASSISTENTI: sig. Luigi Rossi di Rovigo e sig. Luigi Lanotte di Barletta. IV ufficiale sig. Luca Massimi di Termoli.

MARCATORI: 30° Mancosu (L), 57° Falco (L), 60° Fiamozzi, 69° Volta (B), 81°

AMMONITI: 40° Di Chiara (B), 41° Fiamozzi (L), 66° Vigorito (L), 72° La Mantia (L)

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