PORTO CESAREO / GALLIPOLI – Una bomba d’acqua ha colpito in mattinata la fascia ionica della provincia di Lecce. Particolarmente colpite le zone di Torre Lapillo e di Gallipoli, dove c’è stato un fuggi-fuggi di centinaia di persone dalle spiagge.
Pochi minuti di acquazzone sono bastati ad allagare completamente le strade e questo ha mandato in tilt il traffico. Auto bloccate in mezzo alla carreggiata, alcune in panne, con le vie impraticabili.
Un temporale annunciato dai meteorologi, che ha causato tanti disagi. È il secondo nel giro di pochi giorni. Molte le squadre dei vigili del fuoco al lavoro.
E due operazioni di soccorso della Guardia Costiera di Gallipoli hanno riguardato due unità da diporto trovatesi in difficoltà a causa dell’improvviso peggioramento delle condizioni del tempo. La sala operativa della Guardia Costiera di Gallipoli ha ricevuto un primo “Mayday” da parte di quattro diportisti a bordo di un natante a vela al largo di Punta Pizzo, in difficoltà a causa delle forti raffiche di vento, del mare molto mosso e della pioggia battente che aveva ridotto al minimo la visibilità in zona. Quasi contestualmente, una seconda chiamata di soccorso è arrivata da due persone a bordo di un’imbarcazione da diporto lunga 13 metri che si era incagliata con la poppa a ridosso dell’isola di Sant’Andrea.
La Guardia Costiera ricorda a tutti i diportisti di verificare sempre, immediatamente prima di ogni uscita in mare, le condizioni metereologighe previste in zona.
