MELENDUGNO- Anche il gasdotto Tap sarà argomento di discussione nel faccia a faccia tra il premier Giuseppe Conte e il presidente degli Usa Donald Trump, in previsione per domani. Gli Stati Uniti vogliono garanzie sul completamento del gasdotto che dovrebbe collegare l’Azerbaijan all’Italia passando per Melendugno. E questo perché l’America spinge per una minore dipendenza energetica dell’Europa dalla Russia, sebbene, però, all’interno della compagine di Shah Deniz, che gestisce la risorsa azera, ci sia anche la più grande società russa. Da Palazzo Chigi, stando a quanto si apprende, confermano che Conte potrebbe avanzare la proposta di modificare il progetto e spostare il luogo scelto per completare l’opera considerata troppo strategica dagli americani. Com’è noto, infatti, il governo è diviso tra il M5s che in campagna elettorale ha promesso di fermare l’opera e la Lega che ha già detto di non voler far pesare sugli italiani eventuali penali, se mai ci saranno.
Intanto, il vicepremier Luigi di Maio, in un’intervista al Corriere, parla anche di Tap e dice: “Sul Tap, bisogna ascoltare le comunità, parlare con il sindaco di Melendugno e con i cittadini”.