LECCE- Scontro a distanza sui social tra il sindaco di Lecce Carlo Salvemini e il suo predecessore Paolo Perrone. “Domani l’amministrazione Salvemini compie un anno. Tra scelte ideologiche, sviste e fallimenti”, ha scritto quest’ultimo postando il suo intervento sulle pagine del Nuovo Quotidiano di Puglia.
E il sindaco attacca con ironia: “’Dopo di me il diluvio’ pronunciò il re di Francia Luigi XV, per esorcizzare la sua impopolarità; “dopo di me la tristezza” ripete oggi l’ex sindaco Perrone per placare la sua nostalgia dal potere cittadino perduto in libere elezioni un anno fa. Non spetta a me – aggiunge – smentire questo giudizio lapidario, ma ai miei concittadini quando sarà il momento. Tuttavia per ricordare quei begli anni felici invito Paolo Perrone a venire con me il 5 luglio a Bari alla Corte dei Conti dove mi hanno convocato due volte in meno di un anno per dare chiarimenti sulla situazione economica finanziaria del Comune, a partire dai bilanci 2014 e 2015 approvati dalla sua amministrazione. Potrà convincere la procura contabile che all’epoca Lecce era felice e che quindi il richiamo alla possibile dichiarazione di dissesto è sicuramente uno sbaglio; che dal 2007 al 2017 il nostro è stato un Comune allegro e spensierato, anche nella gestione delle risorse pubbliche; che il rischio di un commissariamento del Comune – conclude – sarebbe un epilogo triste di quel decennio glorioso che lo vide protagonista felice”.