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In un giorno distacco dell’acqua per 100 famiglie: mercoledì nero. Appello anche da ArcaSud

LECCE – Perfettamente al corrente del debito condominiale, di restare a secco da un giorno all’altro se l’aspettavano e come. Il rammarico però resta: chi è in regola con i pagamenti subirà comunque il distacco del contatore. A Lecce mercoledì nero questo in ben 7 alloggi Arca Sud: a restare a bocca asciutta nel giro di 24 ore saranno 100 famiglie.

AQP nelle scorse ore ha ripreso a bloccare l’erogazione nelle palazzine che risultano morose, coinvolgendo inevitabilmente anche quei residenti che le bollette le pagano con puntualità. Il minimo vitale di 50 litri d’acqua al giorno per abitazione va a farsi benedire. Una vicenda annosa e che si ripropone ciclicamente, senza una soluzione.

Ad oggi sono oltre 700 gli stabili morosi conteggiati a Lecce città: il debito ammonta a 11 milioni di euro, 4000 i residenti coinvolti.

In Piazzale Cuneo, al civico 5, l’acqua che sgorga copiosa dai rubinetti ha le ore contate. C’è rassegnazione. Perchè i condomini lo sanno: soltanto in questo stabile il debito accumulato compessivamente ammonta a 44 mila euro. Ci si è già rimboccati le maniche e le soluzioni tampone sono già belle pronte, come le cisterne d’acqua sui balconi. Quello che garantirebbe la svolta, però, è l’istallazione di contatori indipendenti per ciasciuna famiglia. Una scelta, questa, auspicata dallo stesso ente proprietario degli alloggi in questione.

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