Cronaca

Rubata dal parco la targa per Simone Renda. La mamma: “È un dolore troppo grande!”

LECCE- E’ stata rubata dal Parco dei Bambini di viale Giovanni Paolo II, la targa in memoria di Simone Renda, il bancario leccese deceduto a soli 34 anni in Messico, mentre era in vacanza. Ad accorgersi di questo atto vandalico è stata proprio la sua mamma, Cecilia Greco, quando sabato sera si è recata al parco. “È un dolore troppo grande!”, dice e scrive sulla pagina Facebook. “Ho già informato il vicesindaco e le autorità -continua- che stanno procedendo con la visione dei filmati di videosorveglianza”.

La storia di Simone, a cui è seguita una lunga battaglia giudiziaria, è nota a tutti. Il bancario leccese fu rinchiuso nel carcere del Messico per presunta ubriachezza molesta e fu lasciato solo, per due giorni, in condizioni disumane e senza cure. Senza acqua né cibo, morì infatti disidratato. Il medico aveva diagnosticato un infarto in corso e consigliato il ricovero, ma il suo cuore cessò di battere in cella. Per la sua morte, nel dicembre 2016, in sei, tra cui un giudice, sono stati condannati a scontare dai 21 ai 25 anni in carcere.

E ora, a distanza di anni, si torna a scombussolare il ricordo di Simone, con un atto vandalico che ha fatto tornare a galla tanto dolore: “Chiunque ne sia stato -scrive la zia su Facebook- l’autore non è dissimile dai criminali messicani che lo hanno ucciso !”

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