SCORRANO- “Ministro Delrio, i tempi si stanno allungando. Cosa aspetti a nominare un commissario?”. Questo l’ultimo striscione dell’ultima manifestazione in ordine di tempo, del comitato spontaneo 275, composto dai lavoratori Palumbo, in presidio lungo la statale, come ricordano loro stessi, da ormai quattro mesi.
“Esattamente 4 mesi fa -scrivono- abbiamo dato vita alla nostra battaglia. All’indomani della sentenza del TAR di Lecce che, come tristemente noto, ha solo allungato la nostra agonia, e questa infinita storia. Oggi noi torniamo a manifestare e a chiedere, come già fatto in precedenza, il commissariamento dell’opera, come promesso dal Min. Delrio, che anche nella sua recente visita a Lecce aveva fatto tante promesse, poi puntualmente venute a mancare. Noi siamo sempre più convinti che dietro a tutta questa storia ci sia una regia occulta che mira a far rientrare in gioco altre imprese. Tutto questo per i soliti interessi privati, che poco importa se vanno a discapito del nostro territorio che da anni si batte per lo sviluppo e il rispetto. Complici di questo, con il loro silenzio, i nostri politici, le amministrazioni, i comitati e le associazioni. Queste ultime complici di sostenere sempre che chi realizza l’opera poco importa, come poco importa se poi un ponte appena inaugurato crolli”. E, come ormai è consuetudine ogni domenica, hanno bloccato la strada. Loro sono lì, in attesa. Con il blocco dell’opera e dell’appalto, loro hanno perso il lavoro. Sperano qualcosa possa ancora succedere per cambiare le loro sorti.