LECCE – Riciclaggio e ricettazione di orologi griffati prestigiosi ma rigorosamente falsi. Per questo all’alba la Guardia di Finanza di Brindisi ha dato esecuzione a 6 ordinanze di custodia cautelare: si tratta di Giuseppe Pannofino (57anni di Ostuni ì), Egidio ìSaracino (37 anni di Taranto), Maurizio Uzzi (55 anni di Taranto) , Raffaele Caforio (57anni di Taranto), Maria Pastore (62 anni di Taranto) e Giuseppe Di Nocera (26 anni di Napoli). A questi si aggiungono altri 9 soggetti denunciati che all’attività illecita avrebbero prestato il fianco.
Un vero e proprio giro d’affari, un traffico di accessori da polso internazionale. Le indagini, scaturite da elementi investigativi riferibili all’ipotesi di riciclaggio, hanno messso in luce un complesso sistema di contraffazione e ricettazione. Gli orologi sono stati commercializzati persino in Germania, Olanda e Belgio.
I pezzi venivano rivenduti da una oreficeria di Ostuni, Lo Scrigno, a clienti ignari della truffa o a qualcuno che a sua volta si occupava di immetterli nuovamente sul mercato.
Il volume d’affari è ancora in fase di quantificazione. Secondo quanto ricostruito dalle Fiamme gialle brindisine gli orologi venivano confezionati a Taranto, tramite un accurato rifornimento di materiale proveniente da Napoli, e poi rivenduti appunto a Brindisi. Le etichette a “garanzia” dell’autenticità dei podotti venivano stampate in una tipografia di Bologna.