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“Non date in testa ai vacanzieri”: le raccomandazioni di Adoc all’imprenditoria locale

SALENTO – Per scongiurare un “turismo sola andata” sarebbe sufficiente evitare le stangate, quelle che certamente non incentivano il passaparola e il buon nome di un Salento che ce la mette tutta. E tornano subito in mente i rustici estivi salati, anzi salatissmi, venduti nei lidi la scorsa estate e oggetto di una lunga polemica che in pochissimo tempo ha scatenato l’ira dei consumatori. E allora meglio prevenire. Immancabili, soprattutto in occasione delle feste, le raccomandazioni di Adoc: 

  • Bene i menù turistici ma non la “mazzata” finale con dolci e liquori spesso con costi spropositati
  • I prezzi dei prodotti locali non devono essere alterati: la fidelizzazione dei turisti vale molto di più del guadagno immediato
  • I souvenir, di ritorno da un viaggio, sono un’abitudine consolidata: sono le piccole cose a fare la differenza. Anche sul costo dei ricordi di viaggio mai calcare la mano

Ai salentini che invece hanno optato per questo ponte pasquale per pranzi e cene comodamente seduti al ristorante o gite fuori porta, la raccomandazione è principalmente una: “no agli sprechi. Rilassarsi sì, ma senza perdere di vista le possibilità del portafoglio”.

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