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Per Liverani più scelta, più concorrenza, più “scontenti”

LECCE – (di Tonio De Giorgi) La giostra gira, il Lecce sale e Liverani ha sempre più in mano questa squadra. Il tecnico è imbattuto da 19 partite. Dopo il mercato di gennaio la società gli ha regalato almeno tre titolari, ma anche senza quelli la scelta è più ampia perché la crescita del gruppo è più omogenea. “E’ cresciuto”, parole di Liverani, uno come Dubickas, che anche contro il Ctanzaro è stato preferito a a Di Piazza mentre Caturano era stato messo kappaò nei giorni precedenti dall’influenza. Impiegare Dubickas non è una scelta coraggiosa se il giocatore dà ampie garanzie e dimostra di poter recitare un ruolo importante in questa squadra. Evidentemente in questo momento merita il posto più di chiunque altro. E poi dipende anche dal tipo di partite e dall’avversario che si affronta. Un allenatore (ma il nome è relativo) che guida una squadra come il Lecce non può guardare al nome dei giocatori che ha in rosa, ma a quello che possono dare in partita. Le scelte della formazione iniziale sono frutto del lavoro settimanale. Così nella lettura delle formazioni ufficiali si notano Torromino e Di Piazza in panchina, due che indubbiamente hanno contribuito al primato del Lecce. Scelte che non devono intaccare la coesione del gruppo sempre ostentata e sottolineata anche dai diretti interessati. Non bisogna perdere di vista l’obiettivo ultimo che è la promozione in Serie B, un traguardo che il Lecce, mai come in questa stagione, sembra in grado di poter raggiungere contro tutto e tutti. Tuttavia la società giallorossa ha ormai l’esperienza necessaria per gestire momenti di fibrillazione di alcuni calciatori richiamando tutti all’ordine. La gestione del gruppo, dal punto di vista disciplinare, prima ancora che tattico, porta risultati e punti. Sicuramente tutto è già rientrato e la squadra ha subito ripreso gli allenamenti in vista dell’anticipo di venerdì sul campo del Bisceglie, prima di due trasferte consecutive; l’altra, sarà in casa della Sicula Leonzio, domiciliata al Massimino di Catania. Anche uno come Mancosu, autore del terzo gol nel successo contro il Catanzaro, non sembrava felice della sostituzione, ma gli applausi del Via del Mare lo hanno riempito di gioia. “La vittoria contro il Catanzaro è importantissima – afferma il numero quattro giallorosso -, continuiamo su questa strada per fare più punti possibili. Quelle che stanno dietro non mollano, non possiamo permetterci passi falsi. Adesso pensiamo al Bisceglie”. Il centrocampista sardo analizza il momento di sofferenza avuto dal Lecce dopo il pareggio del Catanzaro. “Ci ha sorpreso il loro atteggiamento perché le squadre che vengono al Via del Mare si chiudono mentre il Catanzaro ha giocato a viso aperto – continua -, così abbiamo dovuto cambiare il nostro modo di giocare; qui, nessuno ha mai giocato in questo modo, sono stati bravi sulle seconde palle. Nel secondo tempo, invece, non dico che non c’è stata partita, ma abbiamo trovato le nostre distanze, le nostre giocate ed è andata molto meglio”. Prima di realizzare il gol del 3-1, Mancosu aveva provato a superare il portiere del Catanzaro con una bella acrobazia al volo. “A volte riescono, altre volte no”, conclude.

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