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Lecce-Catania: 1-1. Di Piazza risponde a Lodi. Liverani: “La mia squadra è forte, ma le partite non le decide un singolo calciatore”

LECCE – (di Tonio De Giorgi) Tra Lecce e Catania dopo il pareggio 1-1 maturato nello scontro diretto del Via del Mare le distanze tra le due concorrenti restano le stesse: giallorossi e rossazzurri divisi da quattro punti. Che spavento, però, per la squadra di Liverani in svantaggio grazie ad un rigore trasformato da Lodi al 19′ del primo tempo. E la reazione del Lecce non è stata confortante, con azioni sfilacciate, iniziative personali senza alcun esito e un pallone che viaggiava lento e prevedibile. “Ho una squadra forte, ma non giocatori che possono decidere da soli una partita – sbotta Liverani nella conferenza stampa post gara -. Dopo lo svantaggio abbiamo perso dieci minuti alla ricerca del gol personale invece di attaccare alle spalle i difensori avversari. Se non riusciamo a leggere i punti deboli di chia abbiamo di fronte diventa dura. Tuttavia abbiamo fatto quasi per intero una partita nella metà campo del Catania”. Un Lecce diverso soprattutto nel secondo tempo quando la squadra giallorossa ha dato ampiezza alla sua azione e ha potuto sfruttare la profondità che garantiva Di Piazza. “Sapevamo che non aveva più di trenta minuti nelle gambe – precisa Liverani -, Di Piazza era fermo da cinque settimane, ma abbiamo anticipato il suo ingresso. Ha dato il suo contributo come tutti gli attaccanti e ha fatto un gol eccezionale”. Una rete che ha permesso al Lecce di riprendere la partita dopo lo svantaggio nato da una respinta difettosa di Perucchini e la scivolata da rigore di Di Matteo. “Non colpevolizziamo Pippo – continua Liverani -, a Trapani fu il primo a riconoscere il proprio errore mentre oggi c’è stato un concorso di colpa. E Di Matteo poteva evitare quella scivolata in area”.  Per la sfida contro il Catania Liverani si affida alla coppia d’attacco Torromino-Caturano assistiti da Costa Ferreira. Per il resto è la formazione ipotizzata alla vigilia con Perucchini in porta; Lepore, Cosenza, Riccardi e Di Matteo in difesa; Armellino, Arrigoni e Mancosu a centrocampo. La partita ha il primo vero sussulto al  18′ quando Mazzarani finisce a terra in area leccese per un contatto con Di Matteo. L’arbitro indica il dischetto per il rigore. E dagli undici metri Lodi non sbaglia, 0-1. La formazione giallorossa sotto al primo tentativo degli ospiti. La squadra giallorossa pur sgusciando dal trafficato centrocampo catanese non riesce a incidere negli ultimi metri, la prima palla nello specchio della porta di Pisseri la spinge Caturano su cross di Torromino, ma per il portiere catanese è normale amministrazione. La squadra di Lucarelli, in tribuna perché squalificato (al suo posto c’è  Vanigli, anche lui ex) chiude il primo tempo in vantaggio. Al fischio finale della prima frazione di gioco si accende una mischia all’imbocco del sottopassaggio senza conseguenze. Nel secondo tempo il Lecce spinge sull’acceleratore, ma la squadra giallorossa non passa e Liverani opera le prime correzioni: al 13′ Di Piazza e Tsonev per Torromino e Costa Ferreira.  La prima occasione arriva al 18′: cross di Lepore e colpo di testa di Cosenza parato da Pisseri. La formazione catanese gioca di rimessa e al 20′ destro dell’ex Curiale, pallone a lato di pochissimo e sospiro di sollievo per gli oltre sedicimila tifosi giallorossi. Al 21′ il Lecce pareggia: pallone in profondità per Di Piazza che elude la guardia di un difensore e piazza il pallone nell’angolino basso alla sinistra di Pisseri, 1-1. Dopo il pareggio giallorosso il Catania bada a difendere, abbassa il ritmo, sia affaccia ancor meno nella metà campo avversaria. Lucarelli dalla tribuna ordina una serie di cambi per mettere energie fresche in campo. La pioggia incessante smorza gli ultimi ardori. Finisce 1-1. Lecce e Catania restano distanziate di quattro punti. Adesso per il Lecce c’è la trasferta di Rende mentre il direttore sportivo Meluso penserà alla chiusura del mercato. “Non ci tireremo indietro se ci saranno da fare sacrifici economici – assicura il presidente Sticchi Damiani -, per il trequartista abbiamo fatto un’offerta importante a un calciatore (Chiaretti, ndr) che ha preferito continuare a giocare in B. Continueremo a sondare il mercato, ma se siamo in testa alla classifica è per merito dei giocatori che già ci sono”.

LECCE-CATANIA 1-1

RETE: 19′ pt Lodi (rig) (C), 21’st Di Piazza (L)

LECCE

Perucchini; Lepore, Cosenza, Riccardi, Di Matteo; Armellino, Arrigoni (94’st Marino), Mancosu; Costa Ferreira (13’st Tsonev); Caturano (31’st Dubickas), Torromino (13’st Di Piazza)

Allenatore Fabio Liverani

CATANIA

Pisseri; Aya, Tedeschi, Bogdan; Caccavallo (24’st Russotto), Caccetta, Lodi, Mazzarani (24’st Rizzo), Marchese; Di Grazia (35’st Semenzato), Curiale (35’st Ripa)

Allenatore R. Vanigli

Arbitro: Maggioni di Lecco

Note: ammoniti Aya, Pisseri, Cosenza, Curiale, Di Piazza. Al 19′ Meluso allontanato dalla panchina. Corner: 11-4 per il Lecce. Recupero: pt 1′, st 4′. Totale spettatori 16.838 di cui 9896 paganti.

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