GALLIPOLI – “Agli stabilimenti balneari ubicati nel territorio pugliese è consentito effettuare intrattenimenti musicali e danzanti, a condizione che tali attività mantengano il carattere dell’accessorietà, con le modalità e negli orari fissati dalle leggi”. Con questo parere, inviato a Federbalneari, La Regione Puglia, di fatto, dice che il Samsara può riaprire. E questo vale ovviamente per tutti gli stabilimenti balneari che ne hanno diritto.
La circolare arriva dalla sezione Demanio e Patrimonio, dopo la richiesta di parere/chiarimenti inviata da Federbalneari. “La normativa nazionale -si legge- prevede che tale attività risulta compatibile con la finalità di utilizzo del bene demaniale tipica di uno stabilimento balneare quando assume, rispetto a quella principale di balneazione assentita con l’atto di concessione rilasciato dal Comune, carattere di accessorietà”.
Diversamente la pensava il Comune di Gallipoli quando, a novembre scorso, revocò la concessione al lido che ogni estate fa ballare sulla sabbia migliaia di giovani turisti che arrivano da tutta Italia e non solo.
Soddisfatto della circolare il presidente di Federbalneari Salento Mauro Della Valle, che nelle prossime ore la porterà al sindaco della città bella perché la recepisca.
Ovviamente la Regione ribadisce anche che l’ordinanza balneare 2017 (della Regione stessa) ammette l’esercizio delle attività in questione con l’obbligo di munirsi delle prescritte autorizzazioni e dei nulla osta previsti e vieta l’utilizzo degli apparecchi di diffusione sonora direttamente sull’arenile oltre quattro ore complessive al giorno; ore da indicare nell’albo del lido, nella cosiddetta “norma etica”, che sono quelle che si possono destinare allo svolgimento di giochi e attività ludico-motorie.