LECCE – E’ sicuramente una delle pagine più importanti e toccanti della Prima Guerra Mondiale. I Fatti d’Arme di Pozzuolo del Friuli segnarono un momento glorioso per l’Esercito italiano. L’episodio è datato 29 e 30 ottobre 1917. In quei due giorni vennero poste le basi per la vittoria nella Grande Guerra grazie ai Reggimenti dell’allora II Brigata di Cavalleria che si immolarono per frenare l’avanzata austro-tedesca.
Teatro dei duri scontri furono le strade della cittadina in provincia di Udine. Il sacrificio e l’ardore di molti militari permisero di rallentare l’avanzata dei reparti austro-ungarici e di riorganizzarsi per poter poi attestarsi sul Piave. Un’azione eroica che anticipò l’attacco decisivo che portò alla vittoria.
Oggi a Lecce è stato commemorato questo storico evento nel corso di una suggestiva cerimonia alla Caserma Zappalà. Durante la manifestazione è stata consegnata una pergamena-ricordo al reduce ultracentenario, Cavaliere Cosimo Giuliano. A margine della cerimonia è stata allestita una mostra di mezzi e materiali dell’Esercito, come un esemplare di Blindo Centauro2, in uso esclusivo alla scuola di Cavalleria, ed è stato presentato anche il nuovo logo della Cavalleria.
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