SAN CATALDO- Gli scafisti non vanno in vacanza e, anzi, puntuali come ad ogni Capodanno tornano ad affollare il Canale d’Otranto. Lo scorso anno, trasportavano migranti e marijuana, quest’anno armi e ancora droga. A poche ore dal sequestro di kalashnikov e di oltre una tonnellata e mezza di erba, alla vigilia di San Silvestro, la Guardia di Finanza ha fermato un altro gommone con un carico di oltre 600 chili. In manette due trafficanti: si tratta di un 37enne del Brindisino, A.D., e di un 54enne di Valona, G.A. Sono accusati di detenzione e traffico internazionale di stupefacenti.
Il loro gommone, stracarico di droga, è stato intercettato dalle pattuglie coordinate dal Gruppo Aeronavale della Guardia di Finanza di Taranto, alle 20 di domenica sera. All’alt intimato, i due hannoaumentato la velocità, in fuga verso il largo, nonostante il grosso carico trasportato sul piccolo natante. L’inseguimento in mare si è concluso poco dopo con l’abbordaggio dell’imbarcazione a poche miglia da San Cataldo.
Il gommone lungo sei metri, con un motore fuoribordo, è stato condotto agli ormeggi a Otranto. A bordo aveva 41 colli di varie dimensioni dal peso complessivo di oltre 605 kg di marijuana, che avrebbero fruttato al mercato clandestino oltre 6 milioni di euro.
Attivata anche in questa circostanza la ormai stabile collaborazione operativa ed investigativa con le autorità di polizia albanesi, tramite il Nucleo di Frontiera Marittima della Guardia di Finanza di stanza a Durazzo.
E’ l’ultima azione che completa l’anno dei record, il 2017, durante il quale sono state circa 36 le tonnellate di marijuana trasportata via mare sequestrate, 52 gli scafisti arrestati e 26 i natanti sottratti alle organizzazioni criminali dalla Guardia di Finanza in Puglia: 2 natanti, 5 responsabili e quasi 2 tonnellate e mezzo di marijuana sono finite sotto chiave solo negli ultimi due giorni dell’anno.
