UGENTO- Sulla vicenda Burgesi interviene anche il deputato di Forza Italia, Rocco Palese, vicepresidente della Commissione Bilancio della Camera. “Basta con i tentennamenti, lo scaricabarile e il balletto di competenze e responsabilità. I sindaci scrivano alla Procura”, dice. “È passato quasi un anno dall’approvazione del Decreto Legge 243/2016 (convertito in Legge 18/2017 pubblicata in Gazzetta ufficiale il 28 febbraio 2017) con cui, su mia proposta, per l’anno 2017 – spiega – è stato istituito presso il ministero dell’Ambiente un Fondo vincolato da 1 milione di euro destinato a finanziare tutti gli interventi necessari ad accertare se nel sottosuolo della discarica Burgesi di Ugento siano stati o meno tombati abusivamente rifiuti tossici pericolosi per la salute pubblica. Nulla è stato fatto da allora, se non rimpalli di responsabilità tra proprietà, Arpa, Regione Puglia, quest’ultima colpevole anche di aver destinato in tutto o in parte quel fondo ad interventi nel Pertusillo. Ora pare che la Regione abbia diffidato la proprietà a consentire i campionamenti, ma a questo punto i cittadini del Basso Salento, specie quelli del Comune di Ugento e di quelli limitrofi alla discarica, come Acquarica e Presicce, non possono continuare ad aspettare e a rischiare la salute. Ai sindaci, in qualità di massime autorità sanitarie sul territorio per la tutela della salute pubblica, non resta che rivolgersi direttamente alla Procura della Repubblica di Lecce per chiedere che quei soldi stanziati da una Legge dello Stato e vincolati, vengano spesi, e subito, per accertare una volta per tutte cosa c’è nel sottosuolo della discarica”.
