Politica

Nel giorno dell’anatra zoppa Emiliano cena a Lecce: strategia da decidere in caso di sospensiva

LECCE-  Casuali impegni personali portano Michele Emiliano nel Salento nel giorno della sentenza del TAR. Dopo una visita medica dal primario di ortopedia, il Prof. Giuseppe Rollo, l’eccellenza in questo campo non è targata Bari, decide di rimanere a Lecce e cenare con l’onorevole Salvatore Ruggeri, tesoriere nazionale dell’Udc. Alla cena partecipano anche il vice sindaco Alessandro Delli Noci, l’assessore Sergio Signore ed il braccio destro del Governatore, l’avvocato Stefanazzi. Cena leccese non prevista e non scaturita dopo il ribaltone a Palazzo Carafa ma oltre a parlare di politica nazionale, in vista della probabile nuova legge elettorale, non si poteva non considerare quanto nel pomeriggio avvenuto alla luce dell’accettazione dei ricorsi del centro destra leccese. Per i partecipanti alla cena la scelta del Tar rappresenta una forte responsabilità per il cambio di maggioranza che ad ora si registrerà a Palazzo Carafa. Per Emiliano prima di decidere ogni strategia bisognerà attendere la volontà del Consiglio di Stato sulla concessione, o meno, della sospensiva atto che potrebbe far trasparire la volontà finale rispetto alla decisione del Tribunale Amministrativo leccese. In poche parole come dire: se si accetterà la richiesta di lasciare immutato sino a sentenza definiva l’attuale composizione del consiglio comunale leccese si potrebbe sperare ad un capovolgimento dell’anatra zoppa e maggioranza a Salvemini, se invece sarà rigettata la richiesta del centro sinistra di sospensione del reintegro dei consiglieri sino a ieri estromessi da Palazzo Carafa, ciò potrebbe far impensierire l’attuale compagine salveminiana per quella che sarà la scelta del Consiglio di Stato e quindi attendere per capire anche la strategia da intraprendere dal punto di vista politico. In occasione della cena anche valutazioni relative alla politica nazionale. Il Governatore sarebbe certo, pur chiedendone il parere ai commensali, di dar vita alla sua Lista civica in occasione delle elezioni di Marzo. Sconsigliato a far questo passo dall’esponente dell’Udc ma lui, Emiliano, certo che il “rosatellum” possa garantire un risultato. Strategia del Governatore contarsi e forse indebolire il Pd rafforzando invece la coalizione di centro sinistra. Alla fine dell’incontro culinario nulla di deciso e nulla di programmato per la Città di Lecce ora “zoppa” ma fiduciosa, almeno per quanto concerne la coalizione di Salvemini, di un capovolgimento da parte del Consiglio di Stato.

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