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Lecce, Ztl: Perrone attacca, Giliberti propone, Salvemini tira dritto

LECCE – “Slogan, scelte ideologiche e fretta” per l’ex sindaco di Lecce nonchè consigliere d’opposizione Paolo Perrone la chiusura sperimentale dei viali interni nel weekend e l’allargamento della zona pedonale si ridurebbero solo a questo. Un esperimento che boccia sonoramente etichettandolo come un “flop” , “una città che è diventata un mortorio -dice- si deve discutere, non improvvisare“.

Tira dritto per la sua strada invece il sindaco Carlo Salvemini che dopo settimane di valutazioni l’esperimento intende ripeterlo, con qualche variazione. “A chi ha voluto evitare il solito traffico del fine settimana– dice il primo cittadino- la città ha offerto 800 posti auto gratuiti in parcheggi di servizio serviti da navette, anch’esse gratuite. Non abbiamo fatto nulla di straordinario se rapportato a quello che è avvenuto nelle stesse ore in altre parti d’Italia e d’Europa: verificare la possibilità di muoversi diversamente per 48 ore in una zona circoscritta di Lecce, consentendo in ogni caso l’accesso a residenti, mezzi muniti di pass e motocicli. Non una città blindata -precisa- ma una città con più possibilità per pedoni e ciclisti. È stato un test che abbiamo intenzione di ripetere, anche con delle variazioni“.

Propositiva la posizione assunta dal consigliere Mauro Giliberti che in tema piano parcheggi schiera la proposta per recuperare 1600 stalli auto a ridosso del centro e non solo. “Rilanciamo la rivoluzione per la mobilità di Lecce di cui abbiamo parlato in campagna elettorale -dice- con un grande parcheggio a pochi metri da Piazza Mazzini – 250 posti auto tra via Duca d’Aosta e via 4 Novembre – un immediato polmone a pochi passi da quello che deve tornare ad essere il cuore commerciale della città.

Resta l’importanza strategica dei cosiddetti parcheggi di interscambio -precisa- Foro Boario, Torre di Belloluogo, zona Settelacquare, Torre del Parco, via Bernardino Realino,le cave di Marco Vito e la via di Monteroni“.

Punti questi che Giliberti immagina di collegare con il centro per mezzo di navette veloci e a canone agevolato per gli utenti. Tra i punti della proposta anche il quadro da delineare del parcheggio ex enel e l’area adiacente la Caserma Pico. Insomma il concetto è chiaro: solo con un adeguato piano parcheggi la chiusura al traffico può dare i suoi frutti.

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