Discarica Paranchianca, la società non demorde: nuovo progetto

LECCE- Geoambiente non demorde: in mattinata ha ripresentato, depositandolo a tutti gli uffici competenti, il nuovo progetto per la discarica di rifiuti speciali pericolosi in località Masseria Parachianca.

Consegnato già nell’agosto di un anno fa, ha incontrato la forte opposizione degli enti locali ed è stato bocciato dalla Provincia di Lecce in seno alla conferenza dei servizi, conclusasi il 30 marzo scorso, a causa delle criticità rilevate, specie per i vincoli di natura urbanistica gravanti su porzioni della cava Trio che ricade sì nel feudo di Lecce, ma è al confine con Trepuzzi, Surbo e Squinzano, sulla strada per Casalabate, a pochi passi dall’abbazia di Cerrate. L’altro nodo essenziale riguardava la poca distanza tra il letto della futura discarica e la falda. La variante al progetto, presentata già a gennaio, però, è stata dichiarata inammissibile in quel procedimento in corso, perché rappresentava una “nuova e diversa proposta progettuale autonomamente formulata dal richiedente”.

Ed ecco, dunque, che si ribussa agli enti, chiedendo di valutare adesso, con una procedura ex novo, quel progetto rimodulato e che, come scrive la società, è stato “completamente revisionato, integrato ed adeguato per risolvere tutte le criticità evidenziate dalle osservazioni pervenute nel corso del precedente procedimento istruttorio”. Volumetria ed estensione sono state ridotte rispetto alla precedente versione e sono state introdotte maggiori misure di sicurezza e mitigazione ambientale.

Per il fronte che si oppone, dunque, ora la partita diventa più difficile: sono state stralciate le aree su cui gravavano i vincoli urbanistici; le incertezze relative alla distanza dalla falda sono state chiarite attraverso un articolato studio idrogeologico. È stato aggiunto anche uno screening territoriale a livello provinciale mappando tutti i vincoli presenti, per giustificare la scelta di contrada Parachianca.

Geoambiente insiste: la discarica è concepita a chiusura del ciclo di smaltimento leccese, per conferire scarti urbani e speciali, compresi quelli derivanti dalla lavorazione della raccolta differenziata. Tuttavia, va ricordato, la normativa italiana consente ai rifiuti speciali e pericolosi di viaggiare in tutta Italia e quindi di fatto non ci sono vincoli allo smaltimento a Parachianca anche di quelli provenienti da fuori regione.

 

 

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