OTRANTO – Dopo il maxi sbarco a Leuca a San Lorenzo, ad accogliere circa 50 migranti la scorsa notte è stato il porto di Otranto. Neanche due giorni di distanza e si ritorna a rimboccarsi le maniche: prima ancora dell’alba sono iniziate le procedure di riconoscimento. Si tratta di donne e uomini prevalentemente di nazionalità iraniana, molti di loro sono minori.
Il natante che li trasportava è stato rintracciato nei pressi di Porto Badisco dai militari della Guardia di Finanza che hanno tempestivamente allertato gli adetti al primo soccorso.
Dopo i primi accertamenti medici, uomini donne e bambini sono risultati tutti in buone condizioni. La Questura di Lecce ha potuto dunque avviare la procedura di riconoscimento a seguito della quale i migranti sono stati accompagnati nel centro di prima accoglienza “Don Tonino Bello” .
Le fiamme gialle sono già al lavoro a caccia dello scafista, mentre la Procura coordinerà le indagini sull’ennesimo viaggio della speranza clandestino.